I 75 anni di Martin Sheen

Ha girato una montagna di film, ma soprattutto "Apocalypse Now"; altri invece se lo ricordano per una gran serie tv

Martin Sheen durante un'intervista a Culver City, in California, 14 agosto 2004. 
(AP Photo/Ric Francis)
Martin Sheen durante un'intervista a Culver City, in California, 14 agosto 2004. (AP Photo/Ric Francis)

Martin Sheen, uno degli attori americani contemporanei più famosi, apprezzati e carismatici, compie oggi 75 anni: è infatti nato a Dayton, in Ohio, il 3 agosto del 1940. Sheen ha recitato in oltre 70 film, tra cui La rabbia giovane (1973) di Terrence Malick, Apocalypse Now (1979) di Francis Ford Coppola, e più recentemente The Departed (2006) di Martin Scorsese e i due film sull’Uomo Ragno diretti da Marc Webb (2012 e 2014). È anche famosissimo per il ruolo di Josiah Bartlet in The West Wing, la serie tv scritta da Aaron Sorkin e dedicata alla politica statunitense.

Una scena di “Two Cathedrals”, considerato uno dei migliori episodi di “The West Wing”

Sheen ha vinto un Golden Globe e due Screen Actors Guild Awards per la sua interpretazione di Josiah Bartlet – considerato ancora da molti l’incarnazione del presidente democratico ideale – ed è stato candidato ogni anno agli Emmy come Miglior attore, pur non ricevendo mai il premio. Recentemente è apparso anche in Grace and Frankie, la serie tv comica prodotta da Netflix che racconta la storia di due uomini (Sheen e Sam Waterston) che passati i 70 anni lasciano le mogli (Jane Fonda e Lily Tomlin) e decidono di vivere allo scoperto la relazione sentimentale iniziata decenni prima.

Il vero nome di Sheen è Ramón Antonio Gerardo Estévez: viene infatti da una famiglia povera di immigrati. Il padre era arrivato dalla Galizia negli anni Trenta, mentre la madre era irlandese; oltre a lui avevano altri nove figli che rischiarono di essere mandati in orfanotrofio quando la madre morì, nel 1951. Forse anche a causa delle sue origini, Sheen è stato sempre molto impegnato politicamente: nel 2009 ha raccontato di essere stato arrestato 66 volte per le proteste a cui ha partecipato, tra cui manifestazioni contro la guerra in Iraq, contro l’aborto (Sheen è cattolico), contro l’inquinamento ambientale e la politica sull’immigrazione statunitense. Nel 2004 ha fatto campagna elettorale per l’allora candidato alle primarie democratiche per la presidenza degli Stati Uniti Howard Dean (considerato parecchio di sinistra) e poi per John Kerry. Il New York Times raccontò che nel 2006 alcuni democratici dell’Ohio cercarono di convincerlo a candidarsi per il Senato, ma Sheen rifiutò.

Martin Sheen in una scena di “Apocalypse Now”

Oltre al presidente Bartlet, Martin Sheen ha interpretato il consigliere di Richard Nixon, John Dean, nella miniserie dedicata al Watergate Blind Ambition (1979); John F. Kennedy nella miniserie Kennedy: The Presidential Years (1983) e suo fratello Robert Kennedy nella miniserie I missili di ottobre (1980); il capo dello staff A.J. McInnerney in Il presidente – Una storia d’amore (1995) e il presidente Greg Stillson in La zone morta (1983) di David Cronenberg.

Martin Sheen sulle riprese di “Apocalypse Now”

Sheen è sposato da più di cinquant’anni con la stessa donna, Janet Templeton; insieme hanno avuto quattro figli che lavorano tutti come attori: Emilio, Ramón, Renée – che hanno mantenuto il cognome Estévez – e Carlos, più noto come Charlie Sheen. Sheen ha un passato di dipendenza dall’alcol che gli causò tra l’altro un infarto durante le riprese di Apocalypse Now, quando aveva solo 36 anni.

Una scena di “The Departed”

Il trailer di Grace and Frankie