• Martedì 9 giugno 2015

IMU e TASI, entro quando e quanto si deve pagare

Date di scadenza, modalità e soggetti interessati dalle due imposte comunali sulla casa: tutte le cose da sapere

La data di scadenza per pagare l’acconto delle due imposte comunali IMU e TASI è il 16 giugno 2015. In questa data andrà pagato solo il 50 per cento di quanto dovuto al comune. Il saldo, cioè il restante 50 per cento, andrà pagato entro il prossimo 16 dicembre. C’è la possibilità di pagare tutto una sola volta, ma ciò va fatto sempre entro il 16 giugno 2015. IMU e TASI sono due imposte dovute ai comuni per la proprietà di immobili, l’IMU è un’imposta patrimoniale mentre la TASI è un’imposta sui servizi indivisibili come la polizia o la tutela dell’ambiente. La TASI e l’IMU insieme compongono la IUC (Imposta Unica Comunale).

Quanto si deve pagare di IMU e TASI
Le aliquote di IMU e TASI sono diverse nei vari comuni. Per esempio per un’abitazione della stessa categoria (A1, A8 e A9) nel comune di Roma si deve pagare per l’IMU un’aliquota del 5 per mille, mentre in quello di Milano una del 6 per mille. Anche le detrazioni fiscali variano di comune in comune, è necessario quindi andare sul sito del comune dove bisogna pagare le due imposte e verificare quale siano le giuste aliquote. Le imposte non sono dovute se l’importo da pagare totale (non i singoli acconti) non supera i 12 euro.

Come si pagano IMU e TASI
Il pagamento dell’IMU può essere fatto con modello F24 o con bollettino di conto corrente postale, anche online. La TASI si può pagare con modello F24 e con bollettino postale centralizzato. Qui ci sono un po’ di errori ricorrenti nella compilazione del F24 che è meglio evitare.

Chi deve pagare IMU e TASI
IMU e TASI devono essere pagate dai proprietari degli immobili, ma per il pagamento della TASI è previsto anche il contributo nel pagamento di un eventuale inquilino. L’inquilino deve partecipare al pagamento dell’imposta in una percentuale che può variare tra il 10 e il 20 per cento a seconda del comune. Questo vale solo per gli inquilini che sono in locazione per più di 6 mesi (e sempre col limite dei 12 euro di cui sopra). È importante ricordare che, in base alla legge di stabilità del 2014, le abitazioni principali che non fanno parte delle categorie catastali A1, A8 e A9 (quelle di “lusso”) sono esenti dall’IMU.