I vincitori del festival di Venezia

Il Leone d'oro è andato al film del regista svedese Roy Andersson, Alba Rohrwacher ha vinto la Coppa Volpi come miglior attrice

Si è conclusa oggi la 71esima edizione della mostra del cinema di Venezia, con la cerimonia di premiazione presentata dall’attrice italiana e madrina del festival Luisa Ranieri. La Giuria presieduta da Alexandre Desplat e composta da Joan Chen, Philip Gröning, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman e Carlo Verdone ha assegnato il Leone d’oro al film “En duva satt på en gren och funderade på tillvaron” (in inglese “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”, “Un piccione si posò su un ramo per riflettere sull’esistenza”) del regista svedese Roy Andersson, con Holger Andersson e Nisse Vestblom, sulla storia del viaggio di un venditore e di un ritardato mentale. Il Leone d’argento per la migliore regia è andato ad Andrej Koncalovskij per il film “Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna” (“The Postman’s White Nights”) mentre il Gran Premio della Giuria è stato assegnato al documentario “The Look of Silence” di Joshua Oppenheimer.

Tra gli attori sono stati premiati entrambi i protagonisti di “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo, uno dei tre film italiani in concorso: la Coppa Volpi sia per la miglior interpretazione maschile che per quella femminile sono andati ad Adam Driver e all’italiana Alba Rohrwacher. Il Premio Marcello Mastroianni, dedicato a un giovane attore o attrice emergente, è andato a Romain Paul per l’interpretazione nel film “Le Dernier Coup de Marteau” di Alix Delaporte. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per il film iraniano “Ghessea”, di Rakhshan Banietemad, mentre il premio speciale della Giuria è stato assegnato al film “Sivas” di Kaan Müjdeci.