Mario Draghi e chi ha votato contro

Mario Draghi, il presidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha annunciato oggi pomeriggio il piano di acquisti illimitati sul mercato secondario dei titoli di stato a breve scadenza, quelli da uno a tre anni, per abbassare lo spread per i paesi che ne faranno richiesta. Inoltre, questa misura servirà a «tutelare l’integrità dell’area euro», ha detto Draghi.

I paesi che chiederanno l’aiuto della BCE dovranno rispettare una serie di condizioni, che comprendono misure sui conti pubblici e riforme. Draghi ha spiegato che con l’acquisto di titoli di stato sul mercato secondario «siamo sicuri che non stiamo violando il nostro mandato». La BCE ha confermato il tasso di riferimento dell’Eurozona (i 17 paesi che hanno l’euro) allo 0,75%. E per quanto riguarda la possibilità di una crisi dell’euro, Draghi ha detto:

«Le distorsioni del mercato sono fondate su paure ingiustificate»

Le misure presentate oggi dalla BCE «non sono state votate all’unanimità», ma c’è stato un voto contrario, ha detto Draghi rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa:

«Non riveliamo come lavoriamo. Sta a voi indovinare»