• Italia
  • Giovedì 17 novembre 2011

Le manifestazioni degli studenti, giovedì

Le foto e i video delle proteste a Roma, Napoli, Torino e Milano, anche contro il governo Monti: ci sono stati scontri con la polizia e qualche ferito

Students clash with police during a demonstration in Milan, Italy, Thursday, Nov. 17, 2011. University students are protesting in Milan and Rome against budget cuts and a lack of jobs, hours before new Italian Premier Mario Monti reveals his anti-crisis strategy in Parliament. Across Italy, transport unions called all-day walkouts or strikes of several hours Thursday to demand better work contracts. Scuffles among students were reported at the start of the demonstration in Milan, where they hoped to march to Bocconi University, which trains Italy’s business elite. Monti, an economist, is Bocconi’s president and is scheduled to speak in the afternoon ahead of a confidence vote on the government he formed on Wednesday. (AP Photo/Luca Bruno)

Students clash with police during a demonstration in Milan, Italy, Thursday, Nov. 17, 2011. University students are protesting in Milan and Rome against budget cuts and a lack of jobs, hours before new Italian Premier Mario Monti reveals his anti-crisis strategy in Parliament. Across Italy, transport unions called all-day walkouts or strikes of several hours Thursday to demand better work contracts. Scuffles among students were reported at the start of the demonstration in Milan, where they hoped to march to Bocconi University, which trains Italy’s business elite. Monti, an economist, is Bocconi’s president and is scheduled to speak in the afternoon ahead of a confidence vote on the government he formed on Wednesday. (AP Photo/Luca Bruno)

Oggi, giovedì 17 novembre, migliaia di studenti delle scuole superiori e delle università hanno manifestato in più di 60 città italiane per protestare contro la crisi economica, le carenze dell’istruzione, il potere delle banche e persino il governo di Mario Monti, insediato da appena un giorno. Le proteste, che coincidono con lo sciopero odierno di Cub e Cobas, sono state indette con la Giornata mondiale dello studente, stabilita per ricordare la repressione nazista della marcia di studenti e dei professori contro l’occupazione tedesca a Praga, nel 1939. Il 17 novembre 9 persone tra studenti e professori vennero giustiziati, 1200 studenti vennero deportati nei lager, le università e le scuole superiori vennero chiuse e lo rimasero fino alla fine della guerra.

A Milano gli studenti hanno riproposto alcuni slogan del movimento Occupy, tra cui «noi siamo il 99 per cento» o «Occupy Bankitalia», e hanno lanciato fumogeni contro i poliziotti che hanno reagito con brevi cariche per impedire ai manifestanti di raggiungere l’università Bocconi. Negli scontri è rimasto ferito un giornalista del Fatto Quotidiano, Franz Barraggino. Ci sono state proteste davanti all’università Cattolica e alle filiali delle banche Unicredit e Intesa San Paolo in Corso Italia, che sono state imbrattate con uova e vernice.

A Roma il corteo di proteste è partito dalla sede dell’università La Sapienza, a piazza della Repubblica si è congiunto con la manifestazione dei sindacati con cui si è diretto verso il Senato, dove alcuni studenti hanno lanciato frutta e uova contro i poliziotti. I manifestanti romani hanno spiegato le ragioni della protesta in una lettera indirizzata al sindaco Gianni Alemanno, alla Questura e alla Prefettura, dicendosi tra l’altro convinti che «il governo Monti applicherà tutte le misure che la BCE ha imposto all’Italia, come il ricatto per uscire dalla crisi» e che «ogni nostro “no” disturberebbe la quiete dei mercati, mettendo in pericolo la stabilità economica e la crescita». A Torino la situazione è stata piuttosto tesa: quattro poliziotti e un manifestante sono rimasti feriti negli scontri del corteo organizzato dai ragazzi vicini ai centri sociali.

Le manifestazioni a Napoli – a cui hanno partecipato circa diverse migliaia di persone – sono state sostanzialmente pacifiche, mentre a Palermo ci sono stati numerosi scontri tra gli studenti e la polizia durante i quali è rimasto ferito un senzatetto.