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  • Domenica 15 agosto 2010

“20 milioni di persone”

Aumenta a dismisura il numero dei pakistani colpiti dalle alluvioni

I giornali continuano a scriverne poco, ma il numero degli sfollati a causa delle alluvioni in Pakistan sta ancora crescendo. In un discorso alla nazione, il primo ministro Yusuf Raza Gilani ha definito le alluvioni la più grave calamità che la nazione abbia mai affrontato, fissando la stima dei colpiti a 20 milioni — quasi il 12 per cento della popolazione — e chiedendo aiuto a tutte le nazioni, scrive Al Jazeera.

«Questo disastro naturale ha portato un’enorme devastazione, e circa 20 milioni di persone sono state colpite. Ha distrutto raccolti e viveri che valgono miliardi di dollari, causando una perdita colossale per l’economia nazionale. Nonostante gli sforzi del governo, qualsiasi aiuto disponibile sembra quindi inadeguato. Faccio appello alla comunità mondiale per darci una mano a combattere questa calamità»

Il discorso è arrivato in occasione della festa nazionale per i 63 anni dell’indipendenza dalla Gran Bretagna, che i pakistani hanno passato nel lutto e nel silenzio: il paese ha annullato tutte le parate tradizionali e gli eventi culturali e musicali in programma per le celebrazioni.

«Quest’anno l’entusiasmo per il Giorno dell’Indipendenza… è stato gelato dalle alluvioni che hanno devastato la vita di migliaia di persone e lasciato cicatrici nelle vite di altre centinaia di migliaia in tutto il paese.»

Le alluvioni hanno causato almeno 1600 vittime, e i pakistani si trovano ora ad affrontare due ulteriori complicazioni, i ladri e la possibilità che si diffonda il colera. Reuters scrive che la mancanza di aiuti organizzati su tutto il territorio ha infatti aumentato i crimini nel paese, e sempre più persone stanno approfittando dell’abbandono delle case allagate. In molti stanno infatti iniziando a tornare nelle loro case, nonostante queste non siano agibili, per timore di venire derubati.

Un caso di colera, l’infezione batterica intestinale che causa diarrea e disidratazione e può portare alla morte, è stato confermato a Mingora nel nordovest del paese, una delle zone più colpite, e diversi altri sono sotto osservazione. Un portavoce dell’ONU ha dichiarato che 36.000 persone nel nordovest del Pakistan riceveranno cure preventive contro il colera. Gli aiuti intanto fanno fatica ad arrivare nelle zone maggiormente colpite a causa delle difficoltà nei trasporti. Reuters scrive che l’ONU non è ancora riuscito a raggiungere circa 6 milioni di persone afflitte dal disastro, attualmente senza acqua, cibo e riparo.