Donald Trump si è definito «un genio molto stabile»

Il presidente degli Stati Uniti ha voluto rassicurare tutti sulla sua stabilità mentale, ma non è detto che ci sia riuscito

Donald Trump arriva alla Casa Bianca dopo una visita in Indiana, Washington D.C., 27 settembre
(SAUL LOEB/AFP/Getty Images)
Donald Trump arriva alla Casa Bianca dopo una visita in Indiana, Washington D.C., 27 settembre (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)

In un periodo in cui circolano sempre più opinioni preoccupate sulla sua salute mentale – rilanciate dai racconti del controverso libro di Michael Wolff, ma in realtà da tempo discusse e argomentate – Donald Trump ha deciso di smentire tutto con una serie di tweet che potrebbero non aver ottenuto l’effetto desiderato (oltre a contenere molte cose apertamente false: una su tutte il fatto che la storia della Russia si sia rivelata una bufala).

Ora che la storia della Russia, dopo un anno di intenso studio, si è rivelata una balla totale rifilata al popolo americano, i Democratici e i loro cani da riporto, i media mainstream delle notizie false, blaterano della mia stabilità mentale e intelligenza come fecero con Reagan. In realtà durante tutta la mia vita ho avuto due grandi qualità: la stabilità mentale e l’essere, diciamo, molto intelligente. Quella corrotta di Hillary Clinton ci ha provato e, come sappiamo tutti, è caduta in disgrazia. Sono passato da essere un uomo d’affari di GRANDE successo a star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo quindi di essere non solo intelligente ma un genio… e un genio molto stabile!