Il governo della Guinea Equatoriale ha detto di avere bloccato un tentato colpo di stato dopo Natale

Il presidente della Guinea Equatoriale, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo (AP Photo/Sunday Alamba)
Il presidente della Guinea Equatoriale, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo (AP Photo/Sunday Alamba)

Il governo della Guinea Equatoriale, paese dell’Africa centro-occidentale, ha detto di avere fermato un colpo di stato tentato dopo Natale da alcuni miliziani provenienti da Ciad, Sudan e Repubblica Centrafricana. Il colpo di stato aveva come obiettivo il presidente Teodoro Obiang Nguema, al potere da 38 anni, e secondo il governo sarebbe stato appoggiato da alcune forze di opposizione guineane: il ministro della Sicurezza della Guinea Equatoriale ha parlato di «partiti di opposizioni radicali con l’appoggio di alcuni poteri», ma non ha dato ulteriori dettagli.

Secondo Human Rights Watch, la Guinea Equatoriale sotto la presidenza di Teodoro Obiang Nguema è un paese con alta «corruzione, povertà e repressione», oltre che malagestione dei fondi pubblici e violazioni sistematiche dei diritti umani.