È nata “Time’s Up”, un’organizzazione per difendere e sostenere le donne vittime di molestie sessuali

Un gruppo di 330 donne dell’industria dello spettacolo statunitense – attrici, agenti, sceneggiatrici, registe, produttrici, dirigenti aziendali – ha costituito un’associazione dal nome “Time’s Up” (“Tempo scaduto”) che ha lo scopo di combattere le molestie sessuali e i comportamenti inappropriati non solo a Hollywood ma anche nei normali posti di lavoro. Lo ha annunciato una pagina comprata sulla copia del primo dell’anno del New York Times.

L’associazione – tra le cui promotrici ci sono la famosa produttrice Shonda Rhymes e le attrici Ashley Judd, Eva Longoria, Natalie Portman, Rashida Jones, Emma Stone, Kerry Washington and Reese Witherspoon – avrà un budget da oltre 13 milioni di dollari per pagare le spese legali delle normali cittadine che vogliono denunciare i loro aggressori e proteggerle dalle conseguenze delle denunce sulle loro vite personali, e farà anche da gruppo di pressione allo scopo di promuovere leggi che penalizzino le aziende che tollerano questi comportamenti. L’associazione – che non avrà leader e opererà per gruppi di lavoro gestiti da volontari – ha chiesto alle donne che parteciperanno ai Golden Globe di vestirsi di nero per sensibilizzare l’opinione pubblica. Tra i suoi finanziatori ci sono anche Meryl Streep e Steven Spielberg.