Da ottobre i cittadini di Iran, Libia, Siria, Yemen, Somalia, Ciad e Corea del Nord non potranno entrare negli Stati Uniti

(AP Photo/Ted S. Warren, file)
(AP Photo/Ted S. Warren, file)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che a partire dal prossimo 18 ottobre vieterà l’ingresso nel paese a tutti i cittadini di Iran, Libia, Siria, Yemen, Somalia, Ciad e Corea del Nord. A differenza del precedente ordine esecutivo, noto come “travel ban” o “muslim ban,” che vietava per 90 giorni l’ingresso negli Stati Uniti da una lista di paesi a maggioranza musulmana, quello annunciato domenica notte ha una durata indefinita. «Come presidente, devo agire per proteggere la sicurezza e gli interessi degli Stati Uniti e del suo popolo», ha detto Trump presentando l’ordine domenica sera.

Il precedente ordine esecutivo aveva causato caos negli aeroporti e proteste in tutto il paese, perché riguardava in modo indiscriminato anche chi aveva un visto o un permesso per trovarsi legalmente negli Stati Uniti. Diversi giudici avevano contestato la sua validità, causando una battaglia legale di cui, nelle prossime settimane, si dovrà occupare anche la Corte Suprema. Il nuovo divieto di ingresso non riguarderà il Sudan, come quello passato, ma all’elenco è stato aggiunto il Ciad. Anche i cittadini provenienti dal Venezuela subiranno restrizioni agli spostamenti, anche se non gravi come quelle degli altri paesi presenti sulla lista.