Le immagini dell’eclissi di Luna del 28 settembre

Le prime foto della Luna che stanotte si è colorata di rosso: è stata visibile così anche in Italia

L’eclissi lunare totale è stata visibile – nuvole permettendo – nella notte tra domenica e lunedì in Italia, in buona parte dell’Europa, del Medio Oriente, dell’Africa e in parte del Nordamerica e del Sudamerica. L’eclissi lunare come quella avvenuta poche ore fa non è un fenomeno frequente: avviene quando la Luna si trovava quasi nel proprio perigeo, cioè nel momento dell’anno in cui la sua orbita la porta a essere più vicina alla Terra (la prossima di questo tipo sarà nel 2033, l’ultima era stata nel 2011). L’eclissi di Luna – che i giornali chiamano “superluna” – è iniziata poco dopo le 2 di notte e ha raggiunto il suo massimo intorno alle 4:47 del mattino. L’eclissi lunare è stata poi parzialmente visibile fino alle 7:24 di questa mattina, osservata da centinaia di migliaia di persone in giro per il mondo.

Un’eclissi lunare totale si verifica quando la Luna attraversa per intero l’ombra generata dalla Terra, la quale blocca quasi del tutto il passaggio dei raggi del Sole che di solito si riflettono sulla Luna. Quando c’è un’eclissi lunare totale, la Luna diventa via via meno luminosa e si colora di rosso-marrone. Benché i raggi del Sole non le arrivino più direttamente addosso, la Luna continua comunque a essere visibile anche nel momento di massimo oscuramento: parte della luce solare viene deviata dalla rifrazione dell’atmosfera terrestre e riesce quindi a raggiungere ugualmente la superficie lunare. Giornali e telegiornali hanno descritto il fenomeno come “Luna rossa” (per via del colore che la Luna assume) o “superluna”. C’è una “superluna” quando la Luna è vicina al suo perigeo, il punto in cui è più vicina alla Terra e quando nello stesso momento c’è Luna piena.