La copertina di Vanity Fair dedicata agli Oscar
Da vent'anni il numero di febbraio dell'edizione statunitense è dedicato a Hollywood, con una mega-copertina
Da vent'anni il numero di febbraio dell'edizione statunitense è dedicato a Hollywood, con una mega-copertina
Una scena del film candidato a quattro premi Oscar sugli ultimi anni di vita del grande pittore romantico inglese
Titoli che spiegano quello che poi c'è davvero nel film: per esempio "Boyhood" sarebbe "La pubertà in timelapse"
Il film di Clint Eastwood sulla storia del cecchino Chris Kyle sta ottenendo un grande successo di pubblico ma anche accuse di sciovinismo
Una playlist per chi vuole ascoltarle: le cantano John Legend, Adam Levine e Rita Ora, tra gli altri
Per la prima volta dal 1998 non sono candidati attori che non siano bianchi: forse c'entra che la giuria sia composta quasi solo da bianchi
I trailer e le cose da sapere sui candidati al premio come Miglior film, per arrivare pronti al 22 febbraio
I film che hanno ricevuto più nomination sono "Grand Budapest Hotel" e "Birdman", molte candidature anche per "The Imitation Game", "Interstellar", "American Sniper" e "Boyhood"
Perché racconta storie originali e fa film troppo "alla Wes Anderson", dice Slate: ma con "Gran Budapest Hotel" le cose potrebbero cambiare