La mafia e le slot machine
Il Sole 24 Ore racconta le dimensioni di un corposo filone di introiti per la criminalità organizzata
Il Sole 24 Ore racconta le dimensioni di un corposo filone di introiti per la criminalità organizzata
Nei giorni scorsi il presidente pugliese Vendola e quello lombardo Formigoni si erano molto criticati: il primo aveva detto che la Lombardia è “la regione più mafiosa d’Italia”, dando colpa anche ai suoi organi di governo, il secondo gli aveva
L'FBI dice che è la più grande retata nella storia della città
I risultati di alcune perizie genetiche sembrano ridimensionare il ruolo dello Stato nel fallito attentato a Giovanni Falcone del 1989
"Un'attività di costante mediazione tra quel sodalizio criminoso e gli ambienti imprenditoriali e finanziari milanesi con particolare riguardo al gruppo Fininvest"
Il presidente della Sicilia Raffaele Lombardo risponde alle sette domande di Repubblica riguardo i suoi presunti rapporti con la mafia
«[L’arresto di Antonio Iovine] è certamente una buona notizia, che dimostra ancora una volta quanto l’attività delle procure sia meritevole di gratitudine. Ciò che è inqualificabile è la strumentalizzazione politica. Di giorno si parla di toghe rosse, di notte lo
Ieri c’è stato un incontro nella sede della Provincia tra Nicola Zingaretti, padrone di casa, il ministro dell’interno Roberto Maroni, il sindaco Gianni Alemanno, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il prefetto Giuseppe Pecoraro e numerosi sindaci della provincia di
Cosa significano le ammissioni dell'ex ministro della Giustizia sulla trattativa con la mafia
Piccola guida per capire gli ultimi sviluppi e diffidarne
Il nuovo libro di Peppe Ruggiero, un viaggio nel business dei prodotti alimentari gestiti dalla camorra
Le cornacchie trovate morte sulla spiaggia, a quanto pare, erano un avvertimento per Roberto Saviano, ospite in una villa a Sabaudia. La mafia non ha uffici stampa, non ha email da mandare, né comunicati da fare. Agisce attraverso un codice,
La copertina di Panorama col ministro dell’Interno che si è “travestito” da mafioso è una cosa impensabile in un paese con un po’ di rispetto per se stesso e per la propria tragedia, e al tempo stesso del tutto normale in questo paese. Adesso immaginatevi un Obama travestito da bin Laden che dalla copertina di [...]
L'Italia ha passato le ultime settimane a discutere di scemenze, eppure di cose serie ce ne sarebbero
Il Comitato Paritetico Territoriale (Ctp) lancia un allarme per gli appalti per i lavori pubblci, evidenziando come ribassi che sfiorano il 60% nelle gare pubbliche non possono non far pensare alla presenza di infiltrazioni mafiose e sfruttamento di manodopera straniera
Notevole l’inchiesta di Repubblica su un fenomeno evidentemente non solo romano, ma che qui sta trovando un certo radicamento: la mafia che investe in ristoranti e locali per riciclare denaro. Si parla di 5.000 locali, 16.000 addetti e più di
Qualcuno lo aveva previsto, ed è successo. Un pregiudicato di 50 anni è stato ucciso in pieno giorno in via Bistagno, zona Aurelio, con un’esecuzione che ricorda i più tipici agguati mafiosi. Molto probabilmente si è trattato di un regolamento
Si parla di nuovo dell'uomo misterioso al centro dei rapporti tra Stato e mafia secondo Massimo Ciancimino
È ovunque, è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L’avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse.
La differenza tra satira e cronaca giudiziaria costituisce ormai l’ineffabile e ieri, sulla Stampa, ne abbiamo avuto un esempio di vertice. I cronisti Francesco La Licata e Guido Ruotolo hanno pubblicato dei «rapporti inediti» della Direzione investigativa antimafia (Dia) che
Si chiede Degrado Esquilino se impareremo a convivere con il sangue il Lazio si sta rapidissimamente trasformando nella quarta regione di criminalità in Italia. Il territorio, le attività economiche, anche il potere politico talvolta sono in mano alle cosche, alle
Ma è un'indagine proibitiva: fascicoli coperti di muffa e un solo poliziotto a far tutto
Il nuovo libro di Enrico Deaglio, sul sangue, il potere, e le nostre vite cambiate in peggio dalla mafia
L'inchiesta di Repubblica racconta nuove testimonianze sul ruolo dello Stato dietro il fallito attentato contro Giovanni Falcone del 1989