Lunga vita alla letteratura
La letteratura è un malato terminale che attende l’inevitabile pensando a quello che è stato, agli anni d’oro di inizio novecento e ai suoi figli che l’hanno esaltato [Continua]
La letteratura è un malato terminale che attende l’inevitabile pensando a quello che è stato, agli anni d’oro di inizio novecento e ai suoi figli che l’hanno esaltato [Continua]
Alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell’anno 1944 L’incipit della raccolta di racconti I ventitré giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio, pubblicata nel 1952. La frase si riferisce
Al Musée d'Orsay di Parigi fino al 25 gennaio 2015, con una selezione di opere di grandi artisti per raccontare il controverso personaggio storico
Quando passo dalla sala d'aspetto della stazione di Bologna, quello che mi fa più impressione non è lo squarcio nella parete, né l'avvallamento provocato dalla bomba [Continua]
Perché uno scrittore invece che un altro? Come perché?, potrebbe rispondermi qualcuno, perché le opere di quello scrittore hanno portato benefici all’umanità. [Continua]
Dopo le liste sui social dei 10 libri che ti hanno cambiato la vita e le liste dei 10 libri indigesti, che stanno facendo ora capolino, è ripartito anche sui giornali il tormentone sugli effetti della letteratura. [Continua]
La storia dell'autore dell'Orlando furioso, grande commediogtafo e poeta, che scrisse alcune delle opere più conosciute della letteratura italiana
Amo ogni tuo ciglio, ogni tuo capello, ti combatto in candidi corridoi dove si giocano le fonti della luce, ti discuto in ogni nome, ti strappo con delicatezza di cicatrice, a poco a poco ti metto nei capelli cenere di
Credo più nelle forbici che nella matita Truman Capote a proposito del suo processo creativo. Capote, scrittore, giornalista, attore e sceneggiatore, autore tra gli altri di Colazione da Tiffany e A sangue freddo, nacque a New Orleans il 30 settembre
«Non che dai romanzi la mente tragga molto nutrimento. Il piacere che forse essi offrono lo si paga a carissimo prezzo: essi finiscono per guastare anche il carattere più solido. Ci s’abitua ad immedesimarsi in chicchessia. Si prende gusto al
È morta domenica a Johannesburg a 90 anni, aveva vinto il premio Nobel nel 1991
A tiger does not shout its tigritude, it acts it Una tigre non sbandiera la sua tigritudine, la pratica Wole Soyinka, drammaturgo, poeta, scrittore e saggista nigeriano, considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura dell’Africa sub-sahariana e vincitore del
La storia dell'enorme raccolta di volumi avviata a Mosca nel periodo della rivoluzione bolscevica e oggi conservata sottochiave nella Biblioteca di Stato Russa
Due tra i più famosi e importanti agenti letterari al mondo – gran personaggi, molto diversi e a lungo rivali – hanno deciso di allearsi
Le foto dello scrittore americano – quello di McSweeney e dell’"Opera struggente di un formidabile genio" – in una scuola di scrittura in provincia di Firenze
Un amico straniero cresciuto tra Italia, Francia e Stati Uniti mi raccontava della sua passione per i polizieschi italiani. “Il commissario Montalbano no,” diceva: “Camilleri lo leggo solo per le ricette.” Carlotto, Carofiglio, ecco, quelli gli piacevano e stava
Nabokov, Melville, Orwell, Plath, Hemingway e molti altri: li ha raccolti il Telegraph dopo la recente vittoria di un premio letterario di una scrittrice pluri-rifiutata
Sono stati pubblicati oltre 1.200 manoscritti, lettere e diari dell'epoca Romantica e Vittoriana: dalle prime opere di Jane Austen e Charlotte Brontë a quelle di Oscar Wilde
Avendo scritto nei miei libri di clisteri ayurvedici, violenza familiare, parricidio e cannibalismo per amore sono un po’ preoccupato dal recente dibattito sul “trigger warning”. [Continua]
Il Café Hafa è un sorriso calmo sull’oceano. Le sue terrazze degradano verso la spiaggia tra tè alla menta e le musiche dei jilala. Qualcuno fuma il kif, scherzando con gli amici [Continua]
Il romanzo non è morto. Non è nemmeno nato, a dire il vero, in quanto il romanzo non è un essere vivente, siamo seri, ma è un mezzo per trasmettere il pensiero dell’autore ai suoi lettori [Continua]
Il discorso di Gabriel Garcia Márquez alla cerimonia di consegna del premio Nobel per la letteratura, nel dicembre del 1982
«Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di
Dai banchetti del Grande Gatsby al panino del Giovane Holden: la designer Dinah Fried ha ricostruito in un libro i piatti descritti in celebri opere letterarie
Le buone regole dello scrittore americano che morì l'11 aprile 2007
Cioè il social network degli appassionati di libri, che esiste dal 2005 e ha tanti utenti italiani