Happy Birthday Italy!, arrivano a Torino 500 giovani europei [guest post]

Venerdì 8 luglio alle 16 a Torino, presso le Officine Grandi Riparazioni, io e lo storico Giovanni De Luna siamo stati chiamati a confrontarci su passato e futuro dell’Italia. Un dibattito “lunare”, dirà qualcuno. Lui, con Walter Barberis, è il curatore della bellissima mostra sui nostri 150 anni che occupa due terzi delle Ogr; io ho invece curato quella sul nostro futuro, Stazione Futuro. La cosa interessante in questo caso è il pubblico: 500 giovani, tra i migliori d’Europa, arrivati a Torino per festeggiare l’Italia. L’evento è organizzato da un network, Think Young, di cui fa parte Andrea Gerosa che mi ha mandato questo post.

Cosa pensano i giovani stranieri dell’Italia? Che reputazione abbiamo?
Quando eravamo bambini misuravamo la nostra importanza calcolando quanti amici venivano a trovarci per festeggiare il nostro compleanno. Evidentemente l’Italia è ancora molto amata dai giovani se 500 universitari arrivano oggi a Torino da tutta Europa per festeggiare i nostri 150 anni.
HappyBirthdayItaly, a Torino dal 7 all’11 Luglio, nasce con la visione di far partecipare anche i giovani stranieri alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. I ragazzi si divideranno fra i padiglioni di Stazione Futuro (presso le Officine Grandi Riparazioni) e le piazze aperte della città per discutere del futuro dell’Europa, dall’innovazione alla politica, dall’agricoltura al mondo delle start-up, dall’occupazione all’allargamento dell’Europa ad Est.
Il movimento che ha portato all’unificazione dell’Italia, infatti, era guidato da giovani che, a dispetto delle loro differenze sociali, culturali e politiche, hanno deciso di cogliere quell’attimo irripetibile. Happy Birthday Italy è l’evento che riporterà alla vita lo spirito dei giovani ribelli del Risorgimento, affinchè i giovani di 150 anni dopo possano condividere le loro idee e dare un impulso rinnovato alla comprensione interculturale, alla democrazia, al rispetto, alla diversità, ai diritti umani, alla solidarietà e alla cittadinanza attiva europea.
L’evento è organizzato da ThinkYoung (www.thinkyoung.eu), il think-tank di giovani Europei con sede a Bruxelles che porta avanti progetti in tutta Europa. La partecipazione è aperta a tutti i ragazzi europei con spirito di iniziativa, apertura mentale e voglia di far sentire la loro voce, divertirsi e far divertire.

Riccardo Luna

Giornalista, sono stato il primo direttore dell'edizione italiana di Wired e il promotore della candidatura di Internet al Nobel per la Pace. Su Twitter sono @riccardowired Per segnalare storie di innovatori scrivetemi qui riccardoluna@ymail.com. La raccolta dei miei articoli per Wired è un social-ebook scaricabile da www.addeditore.it.