Parole da salvare

Abbiamo sempre più bisogno di sfumature che insegnino a distinguere, e in questo le parole aiutano. Il 21 luglio scorso, in preparazione della quarta edizione di Parole in cammino (il Festival della Lingua italiana e delle Lingue d’Italia: Siena, 1-5 aprile 2020), in cui lanceremo la Notte della Lingua Italiana (il 3 aprile), ho voluto fare un sondaggio. Ho selezionato 50 parole, immaginando che fossero tutte a rischio d’estinzione e che, d’improvviso, fossero state cancellate ovunque proprio perché ritenute moribonde (ma alcune già lo sono). Avrei potuto scegliere 50 vocaboli letterari e la cosa sarebbe finita lì, e invece ho voluto inserire nella lista, oltre a termini poetici e, per l’appunto, letterari (blandire, pantagruelico, paventare, reprobo, tergiversare, trebisonda, ecc.):

  • termini tecnici, specialistici o di particolare diffusione in certi ambiti (apodittico, catarsi, comminare, contumacia, smussare);
  • termini unici per la loro insostituibilità, per la difficoltà di poterne indicare sinonimi perfetti, per la loro forte identità (contegno, indaco, laico, soqquadro o zuzzurellone, a lungo l’ultima parola di tutti i dizionari, oppure morigerato, con le sue tante sfumature di significato);
  • termini più o meno formali che sembrano equivalenti precisi di parole di uso corrente ma posseggono invece, rispetto a queste, sfumature che per un motivo o un altro li distinguono (redarguire, più forte di richiamare, riprendere o rimproverare; nemesi, rispetto a punizione o a vendetta; ecc.).

Molti dei 50 vocaboli dell’elenco li ho spiegati per diverso tempo qui sul “Post”, in una rubrica dedicata alle “parole giuste”. Vi propongo ora una nuova lista di 30 voci, immaginando che si tratti anche qui di parole in pericolo che qualcuno abbia deciso di cancellare prima del tempo, e vi invito a salvarne una. Fate la vostra scelta nei commenti qui sotto (potete esprimervi una sola volta; se farete una seconda scelta, o una terza, una quarta, ecc., verrà considerata soltanto la prima) e accompagnatela con un commento sul motivo per il quale salvereste proprio quella parola. A Siena, il 3 aprile 2020, premieremo le motivazioni più belle. Io, a partire dal 2 settembre, spiegherò invece via via le 30 parole, una a settimana.

  1. abulico
  2. afflizione
  3. arguto
  4. becero
  5. bizzarro
  6. blaterare
  7. caustico
  8. coacervo
  9. corroborare
  10. deleterio
  11. elucubrare
  12. fedifrago
  13. fosco
  14. giubilo
  15. illazione
  16. intrepido
  17. laconico
  18. magnanimo
  19. mendace
  20. nugolo
  21. ondivago
  22. preambolo
  23. riottoso
  24. sagace
  25. sbigottire
  26. sbilenco
  27. solerte
  28. sporadico
  29. uggioso
  30. veemente
Massimo Arcangeli

Linguista, critico letterario, sociologo della comunicazione. Si è sempre nutrito di parole, che ama cercare in giro per il mondo.