Noi e i nostri peluche

La cultura della riga in mezzo, e noi di qua e loro di là, e di qua amici e di là nemici, distrugge le vite quotidiane e le democrazie occidentali, creando la sottocultura de “gli amici dei miei nemici sono miei nemici e i nemici dei mie nemici sono miei amici”: esistono solo il bianco e il nero, si diventa amici dei peggiori e nemici di certi rispettabili con opinioni diverse. Ma soprattutto si classifica superficialmente ogni cosa che abbia invece mille sue sfumature e complessità, e di ogni persona si fa un mostro o un eroe: simmetricamente eroe o mostro per i nostri nemici.
Anzi, proprio perché i nemici creano un eroe, per noi diventa un mostro, o viceversa. (segue)

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).