Cos’ha che non va il Movimento Cinque Stelle

Metti che io non sia convinto dei candidati e dell’affidabilità di nessuno dei partiti che si presentano a queste elezioni. E metti che non attribuisca ai programmi un valore prioritario, volendo ritenere in buona fede le intenzioni di ognuno di fare il bene del paese, ognuno coi suoi percorsi e idee, di cui non so giudicare a priori l’efficacia. E insomma metti che prenda in considerazione anche di votare questo Movimento Cinque Stelle, nuovo ma non più così nuovo da non poter essere giudicato alla luce dei fatti, delle cose fatte e delle cose dette. E metti che non voglia giudicare dai singoli esponenti, che sono spesso impressioni superficiali, personali, volatili. Cos’ha che non va, il M5S, in fondo? (segue)

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).