La cosa più intelligente che ci sia oggi in tv

Si chiama Black Mirror. Qualcuno forse se lo ricorda, ne scrissi qui quasi due anni fa. Qualcuno sicuramente nel frattempo lo ha visto, un po’ perché Sky è stata brava abbastanza da comprarlo e trasmetterlo in Italia, un po’ perché è una cosa di cui è impossibile non discutere con amici, coniugi e colleghi dopo che la si è vista. È una serie tv inglese scritta e prodotta da Charlie Brooker, ma non è una normale serie tv: la prima stagione è composta da tre episodi, la seconda da altri tre, e sono tutti slegati uno dall’altro. Ognuno è un piccolo film, attori diversi, contesti diversi, persino epoche diverse. In attesa della terza stagione, Channel 4 ha trasmesso pochi giorni fa una puntata speciale che in una sola ora ha dentro più idee di quante ne abbiano decine e decine di serie intere messe insieme. È indubbiamente la cosa più intelligente che ci sia in tv in questi anni. E per quanto sembri una serie sul futuro, è una serie sul presente.

Francesco Costa

Vicedirettore del Post, conduttore del podcast "Morning". Autore dal 2015 del progetto "Da Costa a Costa", una newsletter e un podcast sulla politica americana, ha pubblicato con Mondadori i libri "Questa è l’America" (2020), "Una storia americana" (2021) e "California" (2022).