What Berlusconi feels like for a girl

Per molti anni alcuni commentatori vicini alla maggioranza di governo hanno sfottuto le famose copertine dell’Economist sulle inadeguatezze di Berlusconi mostrando i concomitanti successi elettorali del PresdelCons, la solidità dei suoi governi, la dimensione del suo potere, e quindi l’irrilevanza di suddette copertine nell’orientare le opinioni o nel pesare minimamente nel dibattito.
Fino a che, con pazienza, dopo anni, è arrivato il potere deflagrante di quelle copertine, che hanno gettato il PdL in una crisi isterica: tramite Madonna.

Sta scatenando un mezzo putiferio la battuta sull’Italia che Madonna ha regalato al settimanale “Oggi” nella sua visita a Venezia in occasione del Festival del Cinema.«Cosa penso di Berlusconi? Non vorrei parlarne adesso. Ma il settimanale inglese Economist ha detto già tutto, no?». Come si ricorderà il settimanale pubblicò in copertina la foto di Berlusconi con il titolo: “L’uomo che ha fottuto un intero Paese”. E la stessa Madonna nel suo commento conclusivo riporta pari pari un giudizio del setimanle inglese: «Berlusconi è inadatto a governare l’Italia».
Durissime le reazioni da parte degli esponenti del Pdl. Secondo il sottosegretario di Stato alla Famiglia, Carlo Giovanardi, il pensiero politico di Madonna «non conta nulla. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati. Tra l’altro, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay».
Quasi sconsolata, ma battagliera, Gabriella Carlucci, ex showgirl televisiva e da anni deputato del Pdl: «Mi dispiace moltissimo che Madonna abbia avallato le tesi dell’Economist, tra l’altro in un Paese come l’Italia che la adora. Evidentemente ha un ufficio stampa comunista che le ha detto di dire così per farla uscire meglio sui giornali comunisti. Quello di Madonna è un comportamento molto scorretto, da lei non me lo aspettavo. È stata certamente imbeccata».
Pesanti anche le parole di un altro sottosegretario, Daniela Santanché: «Quello che fa più male – dice riferendosi al film presentato a Venezia da Madonna – è che queste celebrità siano particolarmente attente a lanciare i loro prodotti e, senza scrupoli, facciano il loro marketing sulla pelle degli italiani».


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).