Trova il mio iPhone o il mio iPad

Ho letto questo appassionante e drammatico racconto di iPad perduto dal suo possessore, e ho pensato che ognuno di noi ne ha almeno uno, di racconti così. Ieri ho visto un mio amico scrittore che ha lasciato le prime sessanta pagine del suo prossimo libro (ex prossimo libro) in un iPad in un bar, che non ha più trovato. Io tappezzai via Canova a Milano di avvisi di quelli tipo “ho perso il mio gatto” garantendo ricompense a chi mi riportasse lo zaino che avevo lasciato sullo scooter con dentro MacBook e iPod, anni fa. Invano. Quest’estate ho lasciato un iPad sul banco di una reception d’albergo americana, e me ne sono accorto un’ora dopo: era ancora lì. Mia moglie ebbe riconsegnato un iPhone da una premurosa signora indiana che lo aveva trovato nel bagno dove era stato dimenticato, e ci richiamò.

E insomma, lo so che i possessori di oggetti Apple lo sanno, ma so anche che molti non lo fanno mai, e un giorno se ne pentono. Quindi glielo consiglio di nuovo: attivate l’app “Trova iPhone” su tutti quanti gli apparecchi, registratevi su iCloud. Non garantisce la salvezza – per essere localizzato dev’essere online – ma può aiutare. Che sono momenti brutti.


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).