Smartphone e infertilità

Non sono un esperto su questo tema, mentre invece studio da tempo il modo di dare informazioni dei giornali italiani, soprattutto quando si tratta di dati scientifici. Oggi il Corriere della Sera dà molto spazio e promozione a una pagina sull’infertilità maschile, intitolata “Perché gli uomini sono meno fertili”. Il sommario dell’articolo già risponde alla domanda: “L’effetto dell’inquinamento, del fumo e dei cellulari in tasca”.

L’ultimo fattore è particolarmente allarmante: è una condizione piuttosto frequente tra gli uomini, e mi ricordo che ne abbiamo letto altre volte negli anni passati ma senza che mai le ipotesi fossero confermate in alcun modo. L’articolo la mette così:

Attenzione allo smartphone in tasca
Per gli uomini è comodo tenere il cellulare nelle tasche anteriori dei pantaloni, ma è utile sapere che la vicinanza dello smartphone allo scroto può in qualche modo influire sullo stato di salute dei gameti. Sebbene ad oggi non ci sia una letteratura abbastanza ampia da poterlo dimostrare in maniera univoca, grazie all’analisi «The influence of direct mobile phone radiation on sperm quality», pubblicato dal Giornale Europeo di Urologia, sappiamo che l’esposizione alle radiazioni dei telefoni cellulari, influisce sul livello di frammentazione del Dna e provoca una diminuzione della motilità degli spermatozoi. A questa conclusione è giunto un team di ricercatori che ha sottoposto per cinque ore il seme di 32 maschi agli effetti delle onde del cellulare in modalità standby o telefonata.

Quindi già l’articolo dice che non c’è modo di dimostrarlo “in maniera univoca”, pur avendo titolato in quei modi. La realtà è che non è stato proprio dimostrato in nessun modo. La ricerca scientifica citata (compiuta nel 2014 su “32 maschi”: tra cui quelli con problemi di infertilità erano 20) arriva infatti a questa conclusione:

There may be a relation between cell phone usage and erectile function. Further larger studies are recommended to confirm our findings

“Può esserci una relazione. Si raccomandano studi più estesi”. Altre ricerche di questo genere sono state trattate con diffidenza in passato, soprattutto per la scarsa affidabilità di test così ridotti nel numero e nel tempo. Nel riportarle, per esempio, il Guardian – un altro quotidiano, come il Corriere della Sera – è arrivato a questa risposta, alla simile domanda.

Do phones cause male infertility?
New research from Israel found lower sperm counts and motility among men who were heavier phone users, suggesting that “certain aspects of cellphone usage may have adverse effects on sperm concentration”. There have been similar studies before, and heat does affect sperm production. However, this study involved questionnaires filled out by 106 men who had already been referred for semen analysis at Carmel Medical Centre in Haifa. That isn’t very many men, so it could easily be a chance result. Nor is it good evidence anyway, since men who use their phone a lot might also be unusual in other areas, and it might be those areas, not their phone, that are responsible.
Conclusion: Probably not, and if so, barely at all.

“Probabilmente no, e anche fosse, quasi per niente”. Non sono esperto su questo tema, ma noto che ci sono modi diversi di sintetizzare le evidenze scientifiche e offrirle ai lettori e alle loro preoccupazioni.

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).