La tecnica

Su quanto scrive oggi il Post a proposito del funzionamento del giro delle notizie in Italia, aggiungo una cosa recuperata da un post di Flavia Perina di un anno fa.

Uno dei possibili effetti collaterali delle nuove norme sulla pubblicazione degli atti di indagini sarà il trasferimento su internet di informazioni altrimenti “a rischio sanzione”, una sorta di “effetto Dagospia” su larga scala. Gli addetti ai lavori conoscono bene la tecnica: un sito web raccoglie una voce e i giornali la riprendono da lì, dribblando quelle che sono le ordinarie procedure di verifica e di responsabilità in ordine alla notizia. Di questo meccanismo sono stati vittime, in passato, tanti esponenti del centrodestra e del centrosinistra. A memoria ricordiamo un ministro il cui nome fu collegato a un libretto scandalistico proprio da un post senza firma poi “rimbalzato” sui quotidiani. Il gossip anonimo al posto dell’informazione “certificata” dal nome e cognome di un giornalista e di un direttore: è questo che vogliamo? Ed è questo che moralizzerà la stampa italiana?


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).