“La NASA è finita”

Adesso pare che – pensa un po’ – non fosse vero.

“La missione su Marte ci sarà, e io sarò ancora vivo per assistere allo spettacolo”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, presentando a Cape Canaveral il suo programma per il rilancio della Nasa. Obama ha previsto l’arrivo di una navicella nell’orbita di Marte “nella metà degli anni Trenta”. E l’atterraggio sul pianeta rosso “arriverà subito dopo”.
Obama ha dunque voluto spiegare la cancellazione del programma “Constellation”, lanciato dall’amministrazione Bush, che prevedeva il ritorno dell’uomo sulla Luna. “Ve lo dico chiaramente, sulla Luna siamo già stati”, ha detto. “C’è altro da esplorare e altro da fare. Credo che dobbiamo spostare il nostro obiettivo più lontano”. Il piano illustrato dal presidente statunitense prevede un investimento di 6 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. La corsa al pianeta rosso porterà, prevede la Casa Bianca, 2.500 nuovi posti di lavoro all’industria americana.


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).