Il mondo di Marta Dassù

“Mondo privato e altre storie” è un libro scritto di notte che raccoglie i pensieri dell’insonnia di una donna impegnata e le attese di una madre che aspetta la figlia rientrare.

Marta Dassù, oggi viceministro degli esteri nel governo Monti, già consigliere per le relazioni internazionali nei governi di centrosinistra presieduti da D’Alema prima e Amato poi (1998-2001). Nuovamente al fianco di D’Alema quando questi ha ricoperto il dicastero degli esteri (2006-08) dice di lui (e anche di Tremonti) di apprezzarne il coraggio poiché, ‘non volere piacere a tutti i costi, in politica, è davvero coraggio’.

Una donna colta di letteratura ed esperta di politica internazionale ci consegna un libro scritto bene dove sovrappone e alterna le sue vicende di vita privata con quelle professionali. È il volto umano delle istituzioni che ci viene dischiuso. Questo piccolo volume non ha certo pretese accademiche, ma di certo è un racconto coinvolgente ed emozionante dallo stile sobrio ed elegante, corretto e puntuale.

È anche un testo al femminile, che solo una donna poteva scrivere. Lo stato d’ansia che accompagna la vita di una professionista che ha sempre il timore di non saperne abbastanza, “ma non ha mai preso meno di 30 ad un esame universitario”. Emozioni, contraddizioni, complessi, sensi di colpa e rimorsi di una vita di figlia prima e di mamma poi. Giocatrice di golf per una passione tramandata in famiglia, jeans e maglietta come indumenti abituali per un’educazione che le ha trasmesso di essere ‘donna per caso e dover diventare una persona, non un genere femminile’.

La famiglia e il lavoro, dove non sempre è chiaro se prevalga l’una o l’altro. L’Italia, il mondo e il perpetuo senso dell’altrove. Il mondo visto dall’Italia mentre l’Italia è distratta da ben altro. Le identità elettive di una ricercatrice che diviene front-woman nel complesso puzzle delle relazioni internazionali ma che, ancora, viene interpellata da D’Alema sull’opportunità di indossare la camicia bianca o quella azzurra prima di incontrare Condoleeza Rice.

Questo libro risale al 2009 ma conserva grande attualità, tra l’altro, sulla difficoltà femminile a conciliare gravose responsabilità dentro e fuori la propria casa, dentro e fuori la propria intimità affettiva. Il libro di qualche notte insonne della Dassù, davvero si legge in una notte. E ne vale davvero la pena perché dietro un ministro c’è sempre un uomo, o meglio, una donna.

Michele Camerota

Michele Camerota è di Scauri (Lt), laurea in scienze politiche, master in diritti umani, viaggia e lavora in quattro continenti come osservatore elettorale e affini. Saldamente legato alle sue origini.