
Dietro le porte della crisi europea
Spagna, Alicante, giugno 2012.
Landi, 52 anni, cittadina cinese arrivata in Spagna dalla Cina nel 2009. Landi è stata operata per un cancro al colon e alle ovaie pochi mesi fa e ha iniziato la chemioterapia. Non è in forze e passa le sue giornate sul divano. Insieme a lei, il suo compagno spangolo Eduardo, che si prende amorevolmente cura di lei.
I due si conobbero pochi mesi dopo l'arrivo di Landi in Spagna nel 2009: si innamorarono, fidanzarono e andarono a vivere insieme. Landi non aveva un'occupazione fissa, lavorava di tanto in tanto come donna delle pulizie. Eduardo invece lavorava come cameriere, ma a causa della crisi economica perse improvvisamente il lavoro. Nello stesso periodo Landi si ammalò e venne ricoverata in ospedale. Le diagnosticarono il cancro ma non poterono operarla perché non aveva la copertura sanitaria nazionale. Fino al governo di Mariano Rajoy anche le persone che non avevano un permesso di soggiorno potevano richiderla ma Landi non lo fece mai dato che si era sempre sentita bene (dal settembre 2012 il governo spangolo ha approvato una legge che nega ai clandestini le cure sanitarie di base). Eduardo ha dovuto firmare una cambiale edi 20 mila euro per farla operare. Eduardo non ha ancora un lavoro e Landi sta combattendo contro la chemioterapia.
(Alessandro Grassani / LUZ)