Rita De Crescenzo fa campagna elettorale per Forza Italia, e Forza Italia sta a guardare
La nota influencer napoletana sta causando un po' di imbarazzo nel partito ma potrebbe anche portare voti

Nelle ultime settimane Rita De Crescenzo, influencer napoletana con due milioni di follower su TikTok, sta facendo esplicitamente campagna elettorale a favore di Forza Italia per le elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre. Nei video invita i suoi follower ad andare a votare per il partito e sostiene in particolare un candidato al consiglio regionale, Pasquale Di Fenza. Forza Italia sta trattando la questione con un po’ di imbarazzo: da una parte De Crescenzo è un personaggio controverso e assai poco istituzionale, perciò il suo non è esattamente il tipo di appoggio di cui farsi vanto. Dall’altra è anche un’influencer molto amata e seguita, che ha già dimostrato di poter muovere molte persone anche solo con un suo consiglio.
Il partito non ha preso una posizione ufficiale e i pochi esponenti che hanno detto qualcosa (solo dopo essere stati direttamente interpellati) ne hanno preso le distanze con sufficienza, negando ogni tipo di accordo ufficiale tra Forza Italia e l’influencer.
De Crescenzo è spesso accostata al concetto di trash, cioè quel tipo di intrattenimento fatto da chi esibisce in modo compiaciuto comportamenti considerati volgari o di cattivo gusto. Molto conosciuta in Campania, ha avuto una grossa visibilità anche nel resto d’Italia quando lo scorso gennaio consigliò ai suoi follower di visitare Roccaraso, in Abruzzo, e attirò nella piccola località sciistica migliaia di persone che con auto e pullman bloccarono le strade del paese. La stampa locale parlò di «invasione».
In un video pubblicato negli scorsi giorni sulla sua pagina TikTok, De Crescenzo ha invitato i suoi follower a preparare le schede elettorali, si è offerta di accompagnarli ai seggi e ha detto di voler votare Forza Italia: «Voi avete mai visto un’azienda di Silvio Berlusconi che falliva o ha fatto sciopero? No, vuol dire che sono persone serie».
Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ha detto che nessuno ha chiesto a De Crescenzo di sostenere il partito. Secondo lui De Crescenzo «non sposta voti, anche perché non è con questi video che si aumenta il consenso». Anche il segretario nazionale di Forza Italia Giovani, il 25enne Simone Leoni, che per via della sua età ha un approccio più aperto a certi temi rispetto a un bel pezzo di partito, è d’accordo con Martusciello: dice che gli elettori sceglieranno chi votare in base alle proposte della campagna elettorale piuttosto che farsi influenzare da video su TikTok.
C’è da dire che Forza Italia ha di per sé abbastanza consenso in Campania. Gli ultimi sondaggi (che risalgono a una settimana fa, visto che per legge non si possono pubblicare nelle due settimane prima del voto) danno Forza Italia al secondo posto tra i partiti della coalizione di centrodestra, con una percentuale tra il 10 e il 14 per cento. Il primo è Fratelli d’Italia, a cui appartiene il candidato presidente Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, che si stima possa prendere tra il 42 e il 46 per cento. I sondaggi danno però in vantaggio il candidato della coalizione di centrosinistra, l’ex presidente della Camera Roberto Fico del Movimento 5 Stelle, che è dato tra il 49 e il 53 per cento.
I membri di Forza Italia sostengono che l’appoggio di De Crescenzo dipenda solo da una sua iniziativa personale, eppure di recente De Crescenzo ha pubblicato un video in compagnia di Pasquale Di Fenza, consigliere regionale uscente che si ricandiderà con Forza Italia: nel partito ci è entrato da poco in realtà, dopo essere stato espulso da Azione, il partito di Carlo Calenda, proprio a causa di De Crescenzo.
Lo scorso agosto, infatti, De Crescenzo aveva pubblicato un video in cui la si vedeva all’interno degli uffici della Regione Campania mentre sventolava la bandiera italiana in compagnia di Di Fenza e Angelo Napolitano (un altro influencer molto conosciuto in Campania perché sui social pubblicizzava il suo Napolitano Store, negozio di telefonia ed elettrodomestici vicino a Napoli, ora sotto indagine per evasione fiscale). Dopo quell’episodio, che Calenda definisce «una disgustosa sceneggiata in una sede istituzionale», l’organo disciplinare di Azione decise di espellere Di Fenza. «Credo sia compito dei partiti mantenere un minimo di decoro», dice Calenda. «La scelta di Forza Italia dimostra che questo oggi è un pensiero minoritario».
De Crescenzo comunque non si limita a sostenere Forza Italia, ha anche criticato il governatore uscente del Partito Democratico, Vincenzo De Luca, e sta facendo diversi video contro il Movimento 5 Stelle. In alcuni video dice che non le piace l’idea del reddito di cittadinanza, misura identitaria del movimento, e critica il candidato del centrosinistra Roberto Fico per una vicenda di cui si è parlato negli ultimi giorni: il centrodestra lo ha accusato di aver ormeggiato la sua imbarcazione con un canone agevolato al circolo dell’Aeronautica dell’isola di Nisida, vicino a Napoli.
Eppure De Crescenzo sembrava essersi avvicinata proprio ai 5 Stelle, quando lo scorso aprile si era presentata alla manifestazione contro il riarmo dell’Unione Europea promossa dal partito a Roma. Aveva anche ripubblicato su Instagram una foto che la ritraeva con il leader del partito Giuseppe Conte, creata con l’intelligenza artificiale da una pagina di satira e intrattenimento.
De Crescenzo ha avuto a che fare con la politica anche per altri motivi: è stata rinviata a giudizio insieme al figlio con l’accusa di diffamazione e minacce ai danni del deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Secondo l’accusa, Borrelli avrebbe ricevuto intimidazioni da De Crescenzo dopo aver denunciato abusi nella gestione di alcuni ormeggi sul lungomare di Napoli, dove lavoravano anche alcuni familiari di De Crescenzo. La prima udienza del processo è in programma a febbraio del 2026.
Infine De Crescenzo ha avuto legami anche con Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice al centro dello scandalo che portò alle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e che ora ha detto di volersi candidare per le elezioni in Campania (nella lista di destra che sostiene la candidatura di Stefano Bandecchi). Boccia aveva voluto De Crescenzo come ospite fissa del suo podcast Pasta, ma la collaborazione tra le due era finita dopo che De Crescenzo aveva detto in un’intervista alla Stampa di avere progetti politici con Boccia, che invece aveva smentito tutto.



