Cos’è Cloudflare e perché è così importante per internet

I servizi offerti dall’azienda americana sono alla base del funzionamento e della sicurezza di moltissimi siti

Uno dei siti irraggiungibili a causa del guasto di Cloudflare
Uno dei siti irraggiungibili a causa del guasto di Cloudflare (Smith Collection/Getty Images)
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Cloudflare è l’azienda americana responsabile del malfunzionamento di moltissimi siti internet avvenuto martedì pomeriggio. È molto conosciuta da chi per lavoro o per passione si occupa della creazione e dello sviluppo di siti, e molto meno dal resto della popolazione, nonostante sia ormai essenziale per far funzionare buona parte di internet.

Cloudflare si può definire una sorta di intermediario tra i siti e le persone. Negli anni ha sviluppato molte tecnologie che garantiscono l’efficienza di milioni di siti, come strumenti per la protezione da attacchi informatici o per la gestione del traffico online.

Uno dei servizi più importanti che offre si chiama tecnicamente CDN, da Content Delivery Network, ovvero “rete di distribuzione dei contenuti”. Quando una persona vuole accedere a un sito, caricando il dominio invia una richiesta a un server che restituisce la pagina web richiesta. I server sono computer che si trovano in centri dati sparsi per il mondo, di ogni dimensione, e che gestiscono e archiviano moltissimi dati. Se il server riceve troppe richieste può sovraccaricarsi e bloccarsi, rendendo il sito inaccessibile. La rete di distribuzione di contenuti permette di risolvere questo problema attraverso server distribuiti in tutto il mondo, che trasferiscono contenuti molto più velocemente rispetto a un unico server.

Di fatto Cloudflare memorizza i contenuti di un sito per renderli disponibili quasi istantaneamente nel momento in cui una persona voglia accedere. Nel caso di un contenuto statico come un’immagine, già salvata sul server di Cloudflare più vicino alla richiesta di accesso, il caricamento è molto veloce. Ma anche nel caso in cui sia necessario accedere a una pagina che cambia spesso, come l’homepage di un giornale, Cloudflare può migliorare il percorso di connessione tra la persona e il contenuto del sito per renderlo il più veloce possibile.

L’accesso è più veloce e stabile anche grazie a un altro servizio chiamato DNS, Domain Name System, che in sostanza traduce i nomi dei siti web in sequenze di lettere e cifre (gli indirizzi IP) che servono ai browser per trovare la risorsa corrispondente. Così facendo, aiuta a smistare il traffico online. Quando una persona accede a un sito che usa Cloudflare non contatta direttamente il server del sito, ma un server di Cloudflare, solitamente quello più vicino alla richiesta. Questo sistema garantisce l’accessibilità dei siti anche in caso di problemi.

Un altro servizio importante di Cloudflare riguarda la sicurezza e consiste in una sorta di filtro o scudo, che blocca le richieste di accesso in arrivo da bot o da attacchi informatici. Questo filtro aiuta a sventare attacchi DDoS (acronimo di “distributed denial of service”), una delle modalità di attacco più comuni, che consiste nel generare una grande richiesta di accessi contemporanei a un sito internet in modo da saturare il sistema e renderlo irraggiungibile.