I danni e i disagi per il maltempo al centro-nord
Si sono concentrati in Liguria e Toscana, ma c'è un'allerta meteo anche in Emilia-Romagna

In Liguria sta proseguendo il forte maltempo che sabato ha provocato seri danni, e per oggi, domenica 16 novembre, è stata diffusa un’allerta meteo anche in Emilia-Romagna, in Lombardia e in Toscana, dove sono in corso forti temporali che hanno provocato allagamenti e problemi di circolazione.
In Toscana nella notte c’è stato un forte temporale vicino a Carrara: nella Lunigiana, la parte di regione più vicina alla Liguria, alcune strade sono state allagate e gli automobilisti sono rimasti bloccati con l’acqua che arrivava agli sportelli dei veicoli. Diversi tombini sono saltati e hanno riversato acqua sulle strade. Il presidente regionale Eugenio Giani ha detto che nella zona di Carrara e in quella della Versilia ci sono stati vari smottamenti e sono caduti fino a cento millimetri di pioggia.
In Liguria l’allerta meteo arancione, il terzo livello più alto su quattro, è stata prolungata fino a mezzanotte. Il comune di Genova ha invitato i residenti a limitare il più possibile gli spostamenti e ha annunciato che anche domani resteranno chiusi parchi e cimiteri, mentre le scuole apriranno regolarmente. È stata anche temporaneamente sospesa la circolazione della funicolare Sant’Anna, che collega il centro storico con la parte più alta della città, per un albero caduto lungo il percorso.
I danni maggiori sono stati sabato: le forti piogge e i forti venti hanno provocato una frana, il crollo di un muro, il ribaltamento di un camion e la caduta di alcuni container in un porto. I danni si sono concentrati soprattutto nella zona ovest di Genova, quella vicina all’aeroporto (dove sono stati annullati vari voli in partenza o in arrivo), come Pegli e Prà. A Borzoli, nella zona nord di Genova, è esondato il rio Fegino, allagando alcuni sottopassi; la frana è stata a Vesima, dove sono caduti massi e detriti su una strada, interrompendone la circolazione.
In Emilia-Romagna le piogge sono state diffuse ma non hanno provocato grossi danni. L’allerta gialla è stata prolungata anche per lunedì.
Ci sono tre tipi di allerte, in ordine di gravità: rossa, arancione e gialla. L’allerta gialla viene diffusa quando si prevedono allagamenti, rigurgiti fognari o eventi critici isolati, come frane; quella arancione quando si ritiene che gli eventi meteorologici possano essere pericolosi per le persone e alcuni tipi di danni, come le frane, più diffusi; quella rossa quando si prevedono fenomeni estremi, come inondazioni o frane numerose, frequenti e di maggiore estensione.



