Secondo il “New York Times” gli Stati Uniti avrebbero fermato un piano di attacco israeliano contro siti nucleari iraniani

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente statunitense Donald Trump (Pool via AP)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente statunitense Donald Trump (Pool via AP)

Israele avrebbe pianificato di attaccare i siti nucleari iraniani nel mese di maggio, ma sarebbe stato fermato dal presidente statunitense Donald Trump: lo ha scritto il New York Times, citando funzionari del governo degli Stati Uniti a conoscenza dei fatti. Il piano di attacco israeliano avrebbe necessitato non solo del sostegno statunitense per difendersi in caso di ritorsioni da parte dell’Iran, ma anche di un coinvolgimento attivo degli Stati Uniti per garantirne il successo, scrive il giornale.

Dopo un lungo dibattito interno al governo, Trump avrebbe però deciso di seguire la strada della diplomazia. Ne avrebbe discusso con Israele ad aprile, e poi ancora durante la visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Washington la scorsa settimana: sarebbe questo il motivo per cui negli scorsi giorni Trump aveva annunciato, un po’ a sorpresa, l’avvio di negoziati indiretti con l’Iran, mediati dall’Oman, sul programma nucleare iraniano. Il primo incontro si era tenuto sabato scorso a Muscat, in Oman, e il prossimo sarà invece a Roma sabato 19 aprile.