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  • Lunedì 10 marzo 2025

Una nave cargo è andata contro una petroliera ancorata nel mare del Nord

Vicino alle coste inglesi, le navi hanno preso fuoco e parte del carburante trasportato dalla petroliera si è disperso in acqua

La Stena Immaculate e la Solong dopo lo scontro nel mare del Nord, 10 marzo
(Lee Whitaker/Getty Images)
La Stena Immaculate e la Solong dopo lo scontro nel mare del Nord, 10 marzo (Lee Whitaker/Getty Images)
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Lunedì mattina c’è stata una collisione tra una nave cargo portoghese e una petroliera statunitense ancorata nel mare del Nord. È successo vicino alle coste dell’Inghilterra orientale, all’altezza della città di Hull, nella contea dello East Yorkshire. Dopo lo scontro, le cui cause non sono ancora note, entrambe le navi hanno preso fuoco. La petroliera, chiamata Stena Immaculate, trasportava carburante per aerei, che si è in parte disperso in acqua. Per ora non ci sono abbastanza informazioni per valutare possibili danni ambientali: non si sa quanto è grande la perdita della petroliera. 

36 persone che facevano parte degli equipaggi delle due navi sono state portate a terra e stanno bene. Una trentasettesima persona, parte dell’equipaggio della nave cargo, la Solong, è dispersa, ha fatto sapere la compagnia Ernst Russ, a cui la nave appartiene; la Guardia costiera britannica ha confermato la notizia. 

Secondo le informazioni disponibili sul sito MarineTraffic, che tiene traccia dei percorsi di navigazione, la Solong avrebbe abbordato la Stena Immaculate intorno alle 10:48 ora italiana. La petroliera arrivava dal porto greco di Agioi Theodoroi, vicino ad Atene, mentre la Solong era partita dalla Scozia e aveva come destinazione Rotterdam, nei Paesi Bassi. Secondo fonti anonime di BBC News interne all’amministrazione degli Stati Uniti, il carburante trasportato dalla Stena Immaculate era destinato alla Difesa statunitense. 

Le scogliere della costa dell’East Yorkshire ospitano numerose colonie di uccelli marini che pescano nelle acque del mare del Nord: la Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), la più grande organizzazione per la protezione degli uccelli del Regno Unito, teme che lo sversamento in mare del carburante possa causare danni ecologici a questi animali. La gravità della situazione potrà essere valutata solo quando si conoscerà la quantità di carburante disperso in acqua e gli effetti degli specifici idrocarburi coinvolti sugli organismi marini – il carburante aereo dovrebbe in ogni caso essere meno dannoso del petrolio greggio.

Aggiornamento: una precedente versione di questo articolo diceva che secondo un resoconto della Lloyd’s List Intelligence, una società che raccoglie e fornisce informazioni sul commercio marittimo, la Solong trasportava anche 15 container di cianuro di sodio, una sostanza altamente tossica e solubile in acqua, che avrebbe potuto causare ulteriori danni ambientali se dispersa in acqua. Questa informazione successivamente è stata smentita.