Il Wyoming vieterà le pillole abortive

(Phil Walter/Getty Images)
(Phil Walter/Getty Images)

Il Wyoming, stato degli Stati Uniti centrali governato dai Repubblicani, venerdì ha approvato una legge che renderà illegale «prescrivere, dispensare, distribuire, vendere o utilizzare qualsiasi farmaco allo scopo di procurarsi o eseguire un aborto». Chiunque verrà ritenuto colpevole di aver violato questa legge, medici compresi, sarà punibile con un massimo di 6 mesi di carcere e una multa di 9.000 dollari. Benché la legga vieti anche l’uso dei questi farmaci, dice esplicitamente che le pazienti in stato di gravidanza saranno esentate da oneri e sanzioni.

Il divieto dovrebbe entrare in vigore il 1º luglio, ma è probabile che verrà ostacolato a livello legale da associazioni per i diritti riproduttivi. In Wyoming l’aborto è legale fino alla 24esima settimana di gravidanza.

Le pillole abortive, che vengono usate principalmente per interrompere una gravidanza nei primi due mesi, sono il metodo abortivo più utilizzato negli Stati Uniti. Sono già vietate in 13 stati dove vige un più ampio divieto su tutte le forme di aborto. Ma il Wyoming è il primo stato americano ad approvare una legge che ne vieta specificamente la prescrizione e l’uso.

Vari stati guidati da conservatori stanno provando a introdurre leggi simili. In Texas si attende la sentenza pregiudiziale di un giudice su una legge che, se dovesse passare, potrebbe obbligare l’autorità responsabile della regolamentazione di prodotti alimentari e farmaci negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration, a vietare il mifepristone, la prima delle due pillole usate per gli aborti farmacologici. Questo avrebbe un impatto su tutto il paese, inclusi gli stati in cui l’aborto è legale.

In Texas si sta poi lavorando anche a un disegno di legge che non solo vieterebbe ai medici di prescrivere le pillole abortive, ma ordinerebbe anche l’oscuramento di qualsiasi sito web vendesse questo genere di farmaci online. L’acquisto di pillole online è uno dei principali modi in cui le donne che vogliono abortire in uno stato che lo vieta possono ancora farlo in sicurezza.