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  • Mercoledì 1 febbraio 2023

È stata trovata la capsula radioattiva che era stata persa in Australia

A metà gennaio qualcosa era andato storto durante un trasporto su un percorso di 1.400 chilometri: la ricerca si è conclusa mercoledì

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(Department of Fire and Emergency Services via AP)
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È stata trovata la minuscola capsula radioattiva che era stata persa nell’Australia occidentale a metà gennaio e si stava cercando da giorni lungo un percorso di circa 1.400 chilometri, dall’impianto minerario di Gudai-Darri, a nord della città di Newman, fino a Perth, molto più a sud. Il ministro australiano per i Servizi di emergenza, Stephen Dawson, ha detto che la capsula è stata trovata mercoledì mattina una cinquantina di chilometri a sud di Newman, lungo il percorso in cui era stata smarrita tra l’11 e il 16 gennaio scorso.

In una conferenza stampa, Dawson ha detto di voler «sottolineare quanto sia straordinario» il fatto che la capsula radioattiva sia stata trovata: «le squadre di ricerca hanno trovato davvero l’ago nel pagliaio», ha commentato.

La capsula radioattiva è stata trovata da una squadra composta da membri del dipartimento governativo che si occupa della gestione degli incendi e delle emergenze e da addetti dell’organizzazione nazionale per la scienza e le tecnologie nucleari. Era partita per essere trasportata dall’impianto minerario dell’azienda Rio Tinto verso Perth lo scorso 11 gennaio, sotto la responsabilità di un’azienda terza. Quando il corriere era arrivato a destinazione, nonostante per il trasporto fossero state prese le dovute precauzioni, la capsula non c’era più. Rio Tinto aveva comunicato il suo smarrimento il 25 gennaio, dopo avere svolto alcune verifiche.

La notizia dello smarrimento aveva subito fatto partire le ricerche per la minuscola capsula, che è di forma cilindrica, con un diametro di 6 millimetri e un’altezza di 8 millimetri. La perdita aveva creato molta preoccupazione: la capsula contiene infatti una piccola quantità di cesio-137 (un sottoprodotto della fissione nucleare dell’uranio, impiegato in alcuni sensori per vari tipi di misurazioni) in grado di provocare seri problemi di salute in caso di contatto.

L’area in cui era andata persa la capsula è tra le meno popolate dell’Australia. C’era però l’eventualità che qualcuno la trovasse e la maneggiasse senza le dovute precauzioni, così come la possibilità – per quanto remota – che potesse rimanere incastrata nei copertoni di un’auto o di un camion, venendo trasportata altrove, in aree dove vivono più persone.