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  • Venerdì 13 gennaio 2023

Il curioso caso dei due Brady Feigl

Negli Stati Uniti ci sono due giocatori di baseball omonimi, di aspetto quasi identico, alti uguali e con gli stessi problemi, ma senza legami

di Pietro Cabrio

Brady Feigl e Brady Feigl insieme nel 2019 (Inside Edition/CBS)
Brady Feigl e Brady Feigl insieme nel 2019 (Inside Edition/CBS)
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Nel 2015, circa sei mesi dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico a un gomito, Brady Feigl ricevette una chiamata dalla segreteria del medico che lo aveva operato: chiedevano quando si sarebbe presentato per l’operazione. Ma, appunto, Feigl era già stato operato.

Fu così che Brady Feigl, all’epoca giocatore degli Ole Miss Rebels, la squadra di baseball dell’Università del Mississippi a Oxford, scoprì che da qualche parte esisteva un altro Brady Feigl che giocava a baseball come lui e che doveva subire la sua stessa operazione: la ricostruzione del legamento collaterale ulnare del gomito — comune fra i giocatori di baseball — che negli Stati Uniti viene chiamata “operazione Tommy John”, dal nome del primo noto giocatore di baseball a cui venne praticata.

Da quella scoperta il Brady Feigl del Mississippi si incuriosì e scoprì che non si trattava soltanto di un semplice caso di omonimia. Oltre a giocare a baseball (nello stesso ruolo) e ad aver bisogno della stessa operazione al gomito, l’altro Brady Feigl gli somigliava molto. Come lui aveva capelli e barba rossi, come lui portava gli occhiali e come lui era alto 1 metro e 93 centimetri. L’unica differenza sostanziale era il peso, e il fatto che uno fosse mancino e l’altro destro.

I due si conobbero inizialmente online e non trovarono dei legami in comune nel loro passato: fino a quel punto nemmeno i rispettivi familiari conoscevano altri Feigl al di fuori dei loro nuclei. Brady Matthew Feigl era nato il 27 dicembre 1990 a Severn, in Maryland; Brady Gregory Feigl era nato il 27 novembre 1995 a Chesterfield, in Missouri, a oltre 1.300 chilometri di distanza.

Quando si incontrarono di persona notarono che anche certi comportamenti erano in comune: reagivano in modo simile a certi stimoli, e a volte si esprimevano anche in maniera simile.

Dopo essersi conosciuti, le loro carriere nel baseball proseguirono finendo entrambe nel giro della Major League, il campionato di riferimento del Nord America, dove gli equivoci si fecero più frequenti. Nel 2017 gli Ole Miss Rebels fecero gli auguri di compleanno al loro Brady Feigl, rivolgendosi però al Brady Feigl che all’epoca giocava a Frisco, in Texas. Entrambi poi hanno raccontato che spesso i tifosi chiedono loro di firmare le figurine di baseball in cui è raffigurato l’altro.

Arrivati nel giro del baseball professionistico, la loro storia divenne sempre più nota e nel 2018 un programma televisivo nazionale della CBS ci fece una puntata che attirò talmente tanta curiosità da richiederne una seconda, dove i due Feigl vennero sottoposti a un test del DNA per risalire ad eventuali legami. I risultati però non trovarono nulla, soltanto delle vaghe origini tedesche in comune.

La loro storia viene riproposta di continuo, come successo in questi giorni in un articolo del New York Post. Oggi uno ha 32 anni e gioca con i Long Island Ducks dopo essere stato nel giro dei San Diego Padres in MLB; l’altro ne ha 27 e gioca con i Las Vegas Aviators, squadra minore affiliata agli Oakland Athletics. Finora non si sono mai incontrati in una partita, e non è detto che non possa succedere prima o poi, magari in Major League. I due intanto sono amici e anche dopo aver scoperto di non avere apparenti legami in comune, si ritengono «comunque fratelli».

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