20 invenzioni notevoli del 2022

Scelte tra quelle segnalate da Time: ci sono un telecomando sempre carico, un bagnoschiuma in fogli e un tavolo che ricarica i dispositivi elettronici

(DALL•E)
(DALL•E)

Come tutti gli anni, la rivista statunitense Time ha selezionato 200 invenzioni dell’anno che sta per finire. La lista comprende per lo più oggetti accessibili a tutti e di largo consumo, ed è stata realizzata valutando le proposte dei lettori. È di conseguenza una lista estremamente varia e in cui il concetto stesso di invenzione viene preso molto alla larga: si va da sistemi per aiutare le persone non vedenti a imparare a utilizzare il braille a un videoproiettore che ha ricevuto recensioni molto positive, passando per un promettente motore elettrico per aeroplani. Alcune invenzioni hanno a che fare con innovazioni importanti nel campo della scienza e della tecnologia, mentre altre sono più legate al semplice marketing, ma raccontano comunque qualcosa sulle nostre priorità di consumatori e sul modo in cui vediamo il mondo.

Ne abbiamo selezionato venti, presentandole con brevi descrizioni e senza entrare nei tecnicismi. Alcune fanno già parte delle nostre vite, altre che appaiono avveniristiche potrebbero farne parte un giorno, e altre ancora potrebbero essere presto dimenticate.

Un lettore braille interattivo
Polly è un dispositivo per imparare a leggere in braille, il sistema di lettura e scrittura tattile per le persone non vedenti e ipovedenti. Riproduce le lettere in rilievo e ha un sistema audio per facilitare l’apprendimento, in modo che gli studenti possano esercitarsi facilmente anche quando non sono a scuola. Il dispositivo si collega a Internet tramite WiFi e può anche essere impiegato dagli insegnanti, per assegnare compiti e verificare i progressi dei loro studenti.

(Polly)

Acqua e aria
Kara Pure è un distributore che sfrutta l’umidità nell’aria per raccogliere acqua, che può poi essere bevuta normalmente. A differenza dei deumidificatori tradizionali che impiegano rumorosi compressori, il sistema sfrutta alcune sostanze simili a quelle presenti nelle bustine per rimuovere l’umidità da prodotti in vendita come scarpe o dispositivi elettronici (“silica gel”). Il dispositivo può raccogliere fino a 10 litri di acqua al giorno.

Un telescopio molto potente
Il James Webb Space Telescope non è un’invenzione del 2022, ma dopo il lancio dello scorso 25 dicembre ha infine raggiunto il proprio punto di osservazione nello Spazio quest’anno. Nei primi mesi di attività, il telescopio spaziale ha permesso di osservare galassie, stelle e altri corpi celesti come non era mai stato possibile fare prima, offrendo dati importanti ai gruppi di ricerca per studiare l’Universo e indagare le sue origini.

Nebulosa della Carena (NASA, ESA, CSA)

Un nuovo social
BeReal ha raggiunto nel 2022 un grande successo. Attraverso la sua app, il social network chiede ai propri utenti di scattarsi e condividere una foto in momenti casuali della giornata, in modo da incentivare la condivisione di contenuti più genuini rispetto a quelli più studiati e posati di Instagram. Molti utenti dicono di preferire BeReal ad altri social proprio per sentirsi sollevati dal dover mostrare sempre il meglio di sé e di ciò che stanno facendo. Il sistema è stato sviluppato in Francia, lo scorso anno ha ricevuto investimenti da decine di milioni di euro e quest’anno è stato a lungo ai primi posti nelle classifiche delle app più scaricate.

Un telecomando sempre carico
Il Samsung SolarCell Remote è un telecomando per il televisore che si ricarica utilizzando varie fonti di energia: solare, radio tramite i dispositivi WiFi nelle vicinanze, e una porta USB per una carica via cavo per i casi disperati. Samsung aveva già realizzato un prodotto simile in passato, ma quello di quest’anno è una versione migliorata prodotta con materiali riciclati e più efficiente dell’88 per cento rispetto alla precedente versione. La società include i nuovi telecomandi con la vendita di vari modelli di propri televisori e stima che potrà contribuire a ridurre il consumo di batterie con i loro materiali inquinanti.

Vernice da riutilizzo
È raro che non ci siano avanzi di vernice alla fine di una ristrutturazione o di un lavoro di costruzione, e spesso questo materiale che potrebbe essere impiegato in altri progetti viene gettato. Negli Stati Uniti si stima che circa il 10 per cento della vernice acquistata venga smaltita invece di essere utilizzata, con un impatto non indifferente per l’ambiente. Up Paint è una società che ha sviluppato un sistema di recupero della vernice che consente di rimetterne sul mercato fino al 90 per cento.

AI che disegnano
Quest’anno si è parlato molto di DALL•E 2, un sistema di intelligenza artificiale che riesce a disegnare praticamente qualsiasi cosa gli venga chiesto, attraverso un semplice comando testuale. La nuova versione presentata quest’anno è molto più accurata della precedente e in molti casi si può sostituire al lavoro di un illustratore. Ci sono però numerose implicazioni legate al diritto d’autore, al modo in cui il sistema vede e disegna il mondo condizionato dai set di dati su cui costruisce le proprie capacità.

(DALL•E)

Un bagnoschiuma in fogli
La società statunitense Plus ha realizzato foglietti contenenti sapone che possono essere utilizzati al posto del normale bagnoschiuma, e che si sciolgono man mano che vengono utilizzati. La bustina di plastica in cui sono contenuti si scioglie nell’acqua, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale degli involucri. Sistemi analoghi erano già stati sviluppati in passato, ma erano meno pratici, anche se nessuno supera la praticità di una normale saponetta.

(Plus)

Reattori in miniatura
NuScale Power Module è un reattore nucleare sperimentale modulare e di piccole dimensioni (SMR). In futuro potrebbe consentire di avere centrali nucleari ancora più sicure, rendendo possibile il controllo di singoli moduli per prevenire effetti di reazioni incontrollate. Ogni modulo è da 77 megawatt e ha una capacità teorica di alimentare fino a 60mila abitazioni. Un primo impianto di questo tipo potrebbe essere costruito in Idaho entro la fine del decennio.

https://twitter.com/NuScale_Power/status/1602379591783706625

Un robot separatore
Nei centri di raccolta del materiale da riciclare spesso il lavoro più difficile consiste nel separare i vari materiali, per esempio i diversi tipi di plastica, in modo da poterli poi inviare alle aziende che si occupano del riciclo vero e proprio. La selezione viene svolta a mano o con sistemi automatici a seconda dei casi, anche se i secondi non sono sempre affidabili a sufficienza. AMP Robotics ha sviluppato un nuovo robot che sfrutta alcuni sistemi di intelligenza artificiale per separare i rifiuti e ha raggiunto una precisione del 99 per cento, aprendo nuove possibilità per ridurre i costi e rendere più efficienti le prime fasi dei processi di riciclo.

3D semplice
Instant NeRF è una soluzione prodotta dalla società informatica NVIDIA per creare facilmente oggetti tridimensionali, partendo da poche foto o da alcune riprese video di ciò che si vuole rendere in 3D. Instant NeRF impiega alcuni sistemi di intelligenza artificiale e ha riscosso un grande successo quest’anno, perché semplifica molto la produzione di intere scene tridimensionali per esempio per ricostruire digitalmente parti di una città o interi palazzi.

Motori elettrici per aerei
Il settore dell’aviazione civile produce grandi quantità di gas serra e da tempo ci si chiede se i motori elettrici possano essere un’alternativa per rendere meno inquinanti gli aerei, posto che si riescano a sviluppare batterie adeguate per alimentarli in volo. La società MagniX ha sviluppato motori ad alta efficienza energetica che possono essere impiegati sugli aeroplani più piccoli. Una prima versione è stata sperimentata su un aereo per il trasporto di 11 persone, compresi i due piloti.

Un robot per pulire i pannelli solari
I pannelli fotovoltaici, che producono energia elettrica sfruttando la luce solare, diventano via via meno efficienti quando la loro superficie si ricopre di polvere e altre impurità. È un problema specialmente per le centrali costruite in prossimità dei deserti, dove l’esposizione solare è alta, ma anche il rischio che i pannelli siano via via ricoperti dalla sabbia. SolarCleano F1A è un robot in grado di pulire da solo i pannelli solari nottetempo, quando questi non sono utilizzati per la produzione di energia elettrica.

Isole di calore più fresche
A causa delle loro superfici poco riflettenti, come quelle asfaltate, le grandi città accumulano molto calore soprattutto nel periodo estivo, che non riescono poi a dissipare a sufficienza nelle ore notturne. Per contrastare la formazione di queste isole di calore urbane, è stata sviluppata una vernice per asfalto in grado di riflettere buona parte dei raggi solari. Si chiama StreetBond ed è stata sperimentata a Pacoima, uno dei quartieri più caldi di Los Angeles (Stati Uniti), ottenendo risultati incoraggianti. La differenza tra una superficie trattata con StreetBond e una senza può arrivare fino a 10 °C.

Robot agricoli
Small Robot Company ha sviluppato una serie di piccoli robot agricoli con sensori e sistemi di intelligenza artificiale per riconoscere le erbacce nei campi e trattarle con prodotti chimici, evitando di doverli impiegare estensivamente su tutte le coltivazioni come si fa di solito. I robot sono inoltre utilizzati per spargere i fertilizzanti solo dove necessario e per la semina dei campi. Il sistema è impiegato con successo nel Regno Unito e l’azienda confida di estendere i test in Canada e in futuro negli Stati Uniti.

Adesivo per burrito
Mangiare un burrito o un taco senza impiastricciarsi le mani è quasi sempre impossibile, vista la loro tendenza ad aprirsi nei momenti più inopportuni. Per risolvere il problema, alcune studentesse della Johns Hopkins’ Whiting School of Engineering si sono inventate una sorta di nastro adesivo commestibile e insapore. Ha la capacità di tenere insieme il cibo come farebbe del comune scotch, ma senza produrre materiale di scarto o essere rischioso se ingerito. Il prototipo ha attirato l’interesse di varie aziende, ma una versione commerciale non sarà disponibile prima del prossimo anno.

(Johns Hopkins University)

Tavolo per ricarica
Quest’anno la società Ossia ha presentato una versione migliorata di un tavolo che consente di ricevere e distribuire corrente elettrica senza fili, utile per ricaricare i propri smartphone o altri dispositivi elettronici compatibili. Il sistema funziona bene e potrebbe essere introdotto presto in vari aeroporti, sostituendo le tradizionali postazioni di ricarica con cavo, di solito molto affollate o difficili da trovare.

Contro i DeepFake
Negli ultimi anni sono stati sviluppati numerosi algoritmi che consentono di sovrapporre a immagini reali effetti virtuali, che appaiano comunque molto realistici, rendendo difficile riconoscere il vero dal falso. Truepic Lens è un servizio per associare a ogni immagine informazioni che non possono essere rimosse su come è stata realizzata e per avere una cronologia delle successive modifiche che ha subìto. In questo modo si può sempre risalire alla versione originale dell’immagine, scoprendo eventuali modifiche apportate per migliorarla o renderla qualcosa di diverso. Il sistema potrebbe rivelarsi utile per scoprire se le foto di una casa su Airbnb non corrispondono al vero, oppure per i giornalisti per avere fonti più affidabili quando illustrano i loro articoli.

Un proiettore piccolo e potente
Freestyle è un nuovo videoproiettore di Samsung presentato quest’anno e che ha ricevuto numerose recensioni positive. Può adattarsi praticamente a ogni superficie per proiettarvi sopra le immagini e utilizza un sistema automatico di calibrazione per mantenere i colori e le immagini in alta definizione. Secondo varie recensioni è uno dei migliori videoproiettori portatili e di dimensioni contenute finora realizzati.