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  • Mercoledì 7 dicembre 2022

Il presunto gruppo terroristico accusato di voler organizzare un colpo di stato in Germania

Una grossa indagine della polizia tedesca ha portato all’arresto di 25 persone vicine ad ambienti di estrema destra

L'arresto di Heinrich principe di Reuss, accusato di essere uno dei leader del presunto gruppo terroristico (Boris Roessler/dpa via AP)
L'arresto di Heinrich principe di Reuss, accusato di essere uno dei leader del presunto gruppo terroristico (Boris Roessler/dpa via AP)
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Mercoledì mattina la polizia tedesca ha arrestato 25 persone nell’ambito di una vasta indagine su un gruppo di estrema destra che si sospetta stesse organizzando vari attacchi terroristici nel paese, tra cui uno alla sede del parlamento, a Berlino. Più di 3mila poliziotti hanno condotto 130 perquisizioni in 11 stati della Germania: 22 degli arrestati sono cittadini tedeschi e sono accusati di appartenere all’organizzazione, mentre altri tre, tra cui una cittadina russa, sono accusati di averla sostenuta.

Secondo le indagini, i piani terroristici dei membri dell’organizzazione avevano come obiettivo un colpo di stato in Germania, che ritenevano gestita da una cospirazione portata avanti dal cosiddetto “Stato profondo” (una sorta di Stato parallelo a quello istituzionale e occulto), e l’instaurazione di una propria forma di stato: il punto di partenza, una volta preso il potere, sarebbe stato una rinegoziazione con gli alleati dei trattati firmati dalla Germania dopo la Seconda guerra mondiale.

Tra le persone arrestate ci sono diversi ex membri dell’esercito e una ex parlamentare del partito di estrema destra tedesco Alternativa per la Germania (AfD), di 58 anni, che nei piani dell’organizzazione sarebbe dovuta diventare ministra della Giustizia dopo il colpo di stato. I due presunti leader dell’organizzazione sono stati individuati in un 71enne discendente da una famiglia nobile tedesca che governò nel XII secolo su alcune zone della Germania orientale, il principe Heinrich di Reuss, e un ex ufficiale dell’esercito noto solo come Rüdiger von P.

Secondo gli investigatori, molte delle persone arrestate aderivano a varie teorie complottiste, tra cui il culto di QAnon. Alcune si ispiravano a un movimento chiamato Reichsbürgerbewegung (“Movimento dei cittadini del Reich”), che sostiene l’illegittimità della Repubblica federale tedesca e che vorrebbe la ricostituzione di uno stato modellato sul cosiddetto “Secondo Reich”, ovvero l’Impero tedesco fondato dal Kaiser Guglielmo I, esistito tra il 1871 e il 1918.

Dalle indagini risulta che il gruppo volesse raggiungere i suoi obiettivi con la forza e con mezzi militari, e alcuni degli ex membri dell’esercito arrestati sono accusati anche di aver sottratto armi durante gli anni in cui erano in servizio. Secondo i procuratori però non è chiaro se il gruppo fosse davvero riuscito ad accumulare un arsenale adeguato agli scopi che si prefiggeva.