Il TAR della Puglia ha sospeso di nuovo l’autorizzazione per la realizzazione del nuovo nodo ferroviario di Bari

(ANSA)
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Il tribunale amministrativo regionale della Puglia (TAR) ha sospeso l’autorizzazione paesaggistica data dalla regione per la realizzazione di una nuova importante ferrovia nella zona a sud di Bari: è il cosiddetto “nodo ferroviario di Bari”, un progetto finanziato con 391 milioni di euro, di cui 204 garantiti dal PNRR. I giudici hanno accolto il ricorso presentato da alcune persone che abitano nei luoghi dove dovrebbe passare il nuovo tracciato ferroviario e da alcune associazioni ambientaliste, dopo che già a luglio avevano ordinato una sospensione, che però era stata a sua volta annullata dal Consiglio di Stato a settembre in via cautelare.

Secondo i giudici del TAR, nell’autorizzazione data dalla regione in deroga al piano paesaggistico territoriale l’assenza di alternative al luogo scelto per realizzare il progetto non sarebbe stata adeguatamente motivata da pareri tecnici. Il presidente della regione, Michele Emiliano, ha detto che impugnerà la sentenza del TAR e che si auspica che il Consiglio di Stato l’annulli nuovamente.