Instagram sarà sempre più per i video, dice il suo capo

Adam Mosseri ha risposto alle numerose critiche per le recenti modifiche al social network che lo rendono sempre più simile a TikTok escludendo le fotografie

(AP Photo/Jenny Kane)
(AP Photo/Jenny Kane)

Il capo di Instagram Adam Mosseri ha pubblicato un video per rispondere alle numerose critiche ricevute nelle ultime settimane in seguito ad alcuni vistosi cambiamenti nel funzionamento del social network, che stanno rendendo sempre più marginali le foto rispetto ai contenuti video.

Mosseri ha ammesso che il nuovo sistema, mostrato sotto forma di test solo a una parte degli iscritti a Instagram, non funziona ancora a dovere e ha bisogno di essere migliorato. Al tempo stesso ha confermato che la scelta di cambiare profondamente l’applicazione è stata ormai presa, senza dare molto l’idea di voler rivedere alcune decisioni che secondo vari osservatori stanno portando a una “TikTokizzazione” del social network: non più basato sulle foto degli amici, ma sui video virali di creatori di contenuti.

In un video di oltre due minuti rivolto alle persone iscritte a Instagram, Mosseri ha detto:

Stanno succedendo molte cose su Instagram ora come ora. Stiamo sperimentando alcuni cambiamenti per l’applicazione. E di conseguenza in molti ci hanno comunicato le loro preoccupazioni. […] Per prima cosa, se vedete una nuova versione a tutto schermo del feed, o ne avete sentito parlare, sappiate che è un test. È un esperimento per un numero limitato di utenti e l’idea è che un’esperienza a tutto schermo, non solo per i video ma anche per le foto, possa essere più divertente e coinvolgente. Ma voglio essere chiaro: al momento non è molto buona, e dobbiamo lavorarci per migliorarla prima di renderla disponibile a tutto il resto della comunità di Instagram.

Mosseri ha poi spiegato di avere ricevuto molti commenti preoccupati sulla scelta di privilegiare i video rispetto alle foto nel feed, cioè nella sezione principale dove si vedono per lo più i contenuti condivisi dalle persone che si seguono. Instagram nacque proprio con l’idea di poter applicare filtri fotografici e condividere le immagini, ma dopo l’introduzione delle Storie (che aveva in precedenza adottato Snapchat) e dei Reel (i video brevi ispirati a TikTok) le foto hanno assunto un ruolo sempre più marginale, soprattutto in seguito alle modifiche degli algoritmi che determinano quali contenuti vengono visualizzati da ogni utente.

Mosseri ha difeso anche questo punto, e cioè la sempre più invadente presenza nei feed di contenuti pubblicati da persone di cui non si è follower, selezionati e consigliati dall’algoritmo, rispetto a quella di pagine e amici che si è scelto di seguire.

Nel proprio messaggio, Mosseri ha sostenuto che le foto continueranno a esistere su Instagram, ma usando formulazioni che lasciano intendere una loro presenza poco in vista:

Sto ricevendo molti messaggi preoccupati sulle foto e su come stiamo spostando l’attenzione verso i video. Voglio essere chiaro: continueremo a mantenere le foto, sono parte della nostra storia, adoro le foto e so che molti di voi le adorano. Ciò detto, devo essere sincero: credo proprio che Instagram diventerà sempre più un posto per i video.

Il messaggio di Mosseri ha ricevuto numerosi commenti, che si sono aggiunti a quelli dei giorni scorsi degli utenti di Instagram e di alcuni dei suoi più importanti influencer. Lunedì Kylie Jenner, che sul social network ha più di 360 milioni di follower, aveva pubblicato un’immagine con la scritta: «Rendete Instagram di nuovo Instagram. (Smettete di provare a essere TikTok, voglio vedere le foto carine dei miei amici)». Il messaggio era stato poi ripreso da diversi altri influencer compresa Kim Kardashian, sorellastra di Jenner, la settima persona più seguita sul social network.

https://twitter.com/frankpallotta/status/1551671682233925632

Jenner aveva fatto qualcosa di simile all’inizio del 2018, quando aveva criticato Snapchat per l’introduzione di alcune nuove funzionalità che ne avevano reso più macchinoso l’utilizzo. Le modifiche non erano piaciute a molti utenti e avevano messo in difficoltà la società che gestisce l’applicazione, che in seguito avrebbe perso circa 1,3 miliardi di dollari del proprio valore di mercato.

Instagram continua a essere uno dei social network più utilizzati al mondo, ma Mosseri e gli altri responsabili di Meta, la holding che controlla anche Facebook, temono che la forte concorrenza di TikTok possa determinare una rapida perdita di iscritti e di rilevanza soprattutto tra gli utenti più giovani. La scelta di rendere l’app simile a TikTok potrebbe però allontanare gli utenti storici di Instagram, che già avevano accolto con qualche difficoltà le Storie, ora lo strumento più utilizzato dell’applicazione.