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  • Venerdì 27 maggio 2022

«È stata la decisione sbagliata»

Lo ha detto il direttore del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas, parlando della scelta di non intervenire subito per fermare la strage di Uvalde

Un uomo davanti alla Robb Elementary School di Uvalde. (AP Photo/Jae C. Hong)
Un uomo davanti alla Robb Elementary School di Uvalde. (AP Photo/Jae C. Hong)
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Venerdì la polizia texana ha fornito nuove informazioni sullo svolgimento della strage compiuta martedì in una scuola elementare di Uvalde e ha risposto alle accuse di essere intervenuta con troppo ritardo per fermare e uccidere lo sparatore, Salvador Ramos. Nel corso di una conferenza stampa molto concitata, Steven McCraw, direttore del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas, ha ammesso che martedì c’erano stati ritardi ingiustificabili e che la polizia aveva chiaramente preso la decisione sbagliata nel non fare irruzione subito.

McCraw, che non era sul posto al momento della strage, ha detto che decine di poliziotti erano arrivati nei pressi della scuola già pochi minuti dopo che Ramos era entrato, ma che avevano deciso di non fare irruzione subito perché avevano ritenuto che non ci fosse una sparatoria in corso e che semplicemente ci fosse una persona barricata che sarebbe stato possibile convincere a uscire.

Alla fine le forze dell’ordine avevano fatto irruzione alle 12.50: erano passati 75 minuti da quando Ramos era entrato nella scuola, molti di più dei 40 che erano stati stimati inizialmente.

«Ovviamente, in base alle informazioni che abbiamo ora, sappiamo che in quella classe c’erano bambini a rischio. Col senno di poi, ovviamente non è stata la decisione giusta. È stata la decisione sbagliata. Punto.»

Non è chiaro perché la polizia non avesse deciso di trattare quanto stava avvenendo come una sparatoria, anche perché diversi testimoni hanno raccontato che dalla scuola si sentivano provenire i rumori di molti colpi d’arma da fuoco.

Peraltro, come ha raccontato lo stesso McCraw, il 911 (il numero di telefono per le emergenze negli Stati Uniti) aveva ricevuto una decina di chiamate da bambini che erano chiusi nell’aula con Ramos, che avevano detto chiaramente che c’era una sparatoria in corso e avevano chiesto che la polizia intervenisse subito. McCraw non ha specificato se i poliziotti che erano sul posto fossero stati informati di queste telefonate.

Ha anche detto che alle 12.15 erano arrivati davanti alla scuola i membri della Border Patrol Tactical Unit, l’unità delle forze dell’ordine statunitensi specializzata in operazioni antiterrorismo, che avevano fatto irruzione alle 12.50 e ucciso Ramos. McCraw ha detto che, appena arrivati, i membri della Border Patrol Tactical Unit erano già pronti a fare irruzione, ma che il comandante della polizia di Uvalde aveva impedito che entrassero subito.

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