Elon Musk ha sospeso l’acquisto di Twitter

Almeno temporaneamente, ha detto, in attesa che il social network faccia chiarezza sul numero di account falsi e di bot attivi

(Britta Pedersen-Pool/Getty Images)
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Venerdì Elon Musk ha detto di aver «sospeso temporaneamente» le operazioni per completare l’acquisto di Twitter, in attesa che sia fatta chiarezza sul numero di account falsi e di bot attivi sul social network.

La decisione della sospensione è stata presa dopo che il 2 maggio Twitter aveva pubblicato un rapporto in cui diceva che nel primo trimestre fiscale del 2022 gli account falsi o riconducibili a bot erano meno del 5 per cento degli utenti attivi giornalieri totali. Venerdì Musk ha chiesto che Twitter fornisca maggiori dettagli al riguardo e ha fatto intendere che vuole vedere i documenti con i calcoli fatti dalla società prima di continuare le operazioni per l’acquisto: se gli account falsi sono più di quanto stimato da Twitter, significa che le prospettive di guadagno della piattaforma devono essere riviste.

Musk, noto imprenditore statunitense proprietario di Tesla e SpaceX, aveva annunciato l’intenzione di comprare Twitter a metà aprile, e la sua offerta di circa 44 miliardi di dollari (54,20 dollari per ogni azione, circa 41 miliardi di euro) era stata accettata il 25 aprile dal consiglio di amministrazione dell’azienda.

Delle difficoltà nell’operazione d’acquisto di Twitter si parlava già da diversi giorni. Vari giornali statunitensi avevano ipotizzato che Musk stesse ripensando all’offerta fatta ad aprile, coperta per buona parte da una serie di prestiti di banche e investitori, e molti analisti l’avevano giudicata non più sostenibile a causa della difficile situazione dei mercati finanziari mondiali: nelle ultime settimane il titolo di Twitter è calato di 9 miliardi di dollari rispetto alla somma offerta da Musk, rendendo l’offerta molto alta per le attuali condizioni di mercato.

Negli scorsi giorni sono circolate anche alcune indiscrezioni secondo cui le autorità commerciali statunitensi starebbero indagando sull’acquisto: benché non ci sia niente di confermato, la diffusione di queste voci ha spaventato ulteriormente gli investitori.

Immediatamente dopo l’annuncio della sospensione temporanea, il titolo di Twitter è crollato del 19 per cento, mentre quello di Tesla è aumentato del 5 per cento.

Non è chiaro cosa succederà ora, se la sospensione rimarrà temporanea o se l’acquisto di Twitter rischia di essere cancellato definitivamente: in un tweet successivo, Musk ha scritto di essere ancora deciso a comprare Twitter. Secondo gli accordi presi con il consiglio di amministrazione dell’azienda, se Musk decidesse di ritirarsi dall’affare dovrebbe pagare una penale da un miliardo di dollari.