L’ex senatore Denis Verdini è stato condannato in appello a 5 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Denis Verdini – in passato più volte senatore con vari partiti, tra cui Forza Italia e Ala –  è stato condannato in appello a 5 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta, relativamente al fallimento della società editoriale “Società Toscana di Edizioni (STE)” che pubblicava il Giornale della Toscana. La Corte d’Appello di Firenze ha confermato la condanna di primo grado del settembre 2018, accogliendo la richiesta della procura generale. Verdini è accusato di essere stato responsabile del fallimento della società, avvenuto nel 2014, e di aver “distratto” 2,6 milioni di euro insieme ad altre quattro persone, anche loro condannate (nel linguaggio amministrativo la “distrazione” indica la destinazione di beni o somme di denaro di una società a finalità estranee alla società stessa).

L’ex deputato Massimo Parisi, ex coordinatore regionale toscano di Forza Italia e già amministratore delegato della STE, è stato condannato a 5 anni, mentre sono stati condannati a 3 anni Girolamo Strozzi Guicciardini, ex presidente del consiglio di amministrazione della STE, Enrico Luca Biagiotti, ex membro del consiglio di amministrazione, e Pierluigi Picerno, ex amministratore delegato e poi liquidatore della società.