Il capo della giunta militare della Guinea ha annunciato un passaggio al potere civile in tre anni

Mamady Doumbouya, a Conakry, Guinea, nel 2021. (AP Photo/ Sunday Alamba)
Mamady Doumbouya, a Conakry, Guinea, nel 2021. (AP Photo/ Sunday Alamba)

Il colonnello Mamady Doumbouya, che lo scorso settembre aveva guidato un colpo di stato in Guinea, paese dell’Africa occidentale, ha annunciato che il ritorno a un potere civile, con nuove elezioni, avverrà tra tre anni e tre mesi. Il colpo di stato aveva estromesso il governo del presidente Alpha Condé, in carica da oltre dieci anni e accusato di corruzione, di violazioni dei diritti umani e di mala amministrazione del paese. In otto mesi la giunta militare di Doumboya non aveva ancora annunciato un piano per un ritorno al potere civile, e aveva ricevuto per questo un ultimatum dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, che aveva promesso sanzioni se non fosse arrivato entro lunedì scorso (era stata poi concessa una proroga). Doumbouya ha promesso che nessuno dell’attuale giunta al potere in Guinea potrà candidarsi alle elezioni. La proposta sarà ora sottoposta al parlamento.

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