• Giovedì 28 aprile 2022

Il procuratore sportivo Mino Raiola è in gravissime condizioni

È ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano ma «combatte», ha detto il primario Alberto Zangrillo

(LaPresse/Marco Alpozzi)
(LaPresse/Marco Alpozzi)
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Aggiornamento (14.30) Il primario dell’ospedale San Raffaele Alberto Zangrillo e lo staff di Mino Raiola hanno smentito che sia morto, come riportato nel primo pomeriggio dalla Gazzetta dello Sport e da vari giornali, compreso Il Post. Zangrillo ha detto che Raiola è «gravissimo», ma che «combatte». Ci scusiamo per aver inizialmente pubblicato una notizia inesatta.

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Mino Raiola, procuratore sportivo italiano tra i più conosciuti e influenti del calcio professionistico, è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano in gravissime condizioni. Da settimane era noto che stesse molto male, ed era stato ricoverato già a fine gennaio. Nel primo pomeriggio si era diffusa su molti media importanti la notizia che fosse morto, poi smentita dal suo staff e dall’ospedale. Poco dopo il suo account ufficiale ha pubblicato un tweet che dice: «L’attuale stato di salute per chi se lo chiede: scocciato che mi hanno ucciso per la seconda volta in quattro mesi. Sembro anche capace di resuscitare».

Tramite la sua agenzia Raiola cura gli interessi di alcuni dei calciatori più conosciuti in attività, tra i quali Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba, Marco Verratti, Erling Haaland e Gianluigi Donnarumma. Nel tempo è diventato un nome assai famoso anche sui media sportivi e tra i tifosi, per l’abilità nelle trattative e per le ottime condizioni che solitamente è in grado di negoziare per i suoi clienti. Di Ibrahimovic in particolare ne ha seguito la carriera fin dai tempi dell’Ajax, giocando un ruolo fondamentale nel suo trasferimento in Italia.

Lo scorso gennaio era stato ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano, inizialmente per controlli medici ordinari, come riferito allora dal suo staff. Nonostante le prime smentite, le sue condizioni erano state descritte come gravi. A fine gennaio era però tornato a casa sua, nel Principato di Monaco.

Raiola è nato a Nocera Inferiore ma si trasferì con la famiglia ad Haarlem, nei Paesi Bassi, ad appena un anno. Nei Paesi Bassi, dopo aver lavorato nel ristorante di famiglia e aver gestito un McDonald’s, fondò la sua agenzia di intermediazione sportiva tramite le conoscenze fatte durante la sua breve carriera da calciatore, e successivamente grazie a un accordo con il sindacato dei giocatori locale. Da lì aveva iniziato a seguire le trattative tra le squadre olandesi e italiane, per poi diventare uno dei procuratori più richiesti e influenti in Europa.

Oltre ai calciatori citati, la sua agenzia rappresenta Matthijs de Ligt della Juventus, Stefan de Vrij e Denzel Dumfries dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan della Roma e Mario Balotelli. In passato aveva rappresentato anche Pavel Nedved e Romelu Lukaku.