In California, a causa della prolungata siccità, sono state introdotte alcune misure di emergenza per ridurre il consumo di acqua

Un tratto di terra secca in California, a giugno del 2021 (AP Photo/Nathan Howard, File)
Un tratto di terra secca in California, a giugno del 2021 (AP Photo/Nathan Howard, File)

Martedì, a causa della forte e prolungata siccità che ha colpito la California, il più grande distributore di acqua pubblica della California del sud, la cooperativa Metropolitan Water District of Southern California (MWD), ha introdotto alcune misure di emergenza per ridurre il consumo di acqua: sono misure senza precedenti che riguarderanno circa 6 milioni di persone, invitate a ridurre i propri consumi di acqua del 20-30 per cento.

Le misure, che entreranno in vigore a partire dal 1° giugno 2022, prevedono che chi abita nelle parti delle contee di Los Angeles, Ventura e San Bernardino coperte dalla MWD limiti le attività di irrigazione esterna a un solo giorno alla settimana. Le modalità di risparmio dell’acqua verranno stabilite e fatte rispettare volta per volta dai distributori locali, con multe per chi contravviene fino a 1,5 euro per metro cubo, scrive il Washington Post.

La Metropolitan Water District of Southern California (MWD) ha attribuito la decisione di introdurre queste restrizioni alla sua dipendenza dalle forniture d’acqua della California del nord, a loro volta «gravemente limitate» dalla siccità. Ha anche fatto sapere che, se le misure introdotte non saranno sufficienti, l’irrigazione esterna potrebbe essere sospesa del tutto e nuove limitazioni potrebbero essere introdotte anche per il consumo di acqua all’interno delle abitazioni.