Il processo a Patrick Zaki è stato rinviato al prossimo 21 giugno

Patrick Zaki davanti al Palazzo di Giustizia di Mansura, in Egitto, dove stamattina si è tenuta la quinta udienza del processo a suo carico (ANSA/ Rodolfo Calù)
Patrick Zaki davanti al Palazzo di Giustizia di Mansura, in Egitto, dove stamattina si è tenuta la quinta udienza del processo a suo carico (ANSA/ Rodolfo Calù)

Il tribunale di Mansura, in Egitto, ha rinviato al prossimo 21 giugno il processo a carico di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna che era stato detenuto in Egitto dal febbraio del 2020 al dicembre del 2021 con motivazioni politiche. I giudici egiziani hanno deciso di rinviare l’udienza come era già successo in diverse occasioni nel corso del processo.

Zaki è accusato di «diffusione di notizie false dirette a minare la pace sociale», «incitamento alla protesta sociale senza permesso», «istigazione a commettere atti di violenza e terrorismo», «gestione di un account social che indebolisce la sicurezza pubblica» e «appello al rovesciamento dello stato», accuse giudicate false e pretestuose dagli osservatori indipendenti: se condannato, rischia una pena fino a 5 anni di carcere.