La Cassazione ha confermato la condanna di uno degli ex carabinieri accusati di stupro a Firenze

La Cassazione ha confermato la condanna contro l’ex carabiniere Marco Camuffo per lo stupro di due studentesse americane avvenuto a Firenze la notte tra il 6 e il 7 settembre 2017. Nel 2018 Camuffo, che aveva scelto il rito abbreviato, era stato condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere dal tribunale di Firenze. La condanna era poi stata ridotta di due mesi in appello e ora è stata ridotta di altri due mesi dalla Cassazione. La sua condanna è definitiva.

Le due studentesse, che al tempo avevano 19 e 20 anni, avevano accusato Camuffo e il suo collega Pietro Costa di averle violentate nell’androne del loro palazzo e nella loro casa, dopo che vi erano state accompagnate con l’auto di servizio dalla discoteca Flo.

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Sempre oggi, la Corte di Appello di Firenze ha confermato la condanna di Costa, ma ha ridotto la pena da 5 anni e 6 mesi a 4 anni. Il tribunale ha infatti concesso a Costa le «attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante», e ha ridotto anche l’interdizione dai pubblici uffici che da «perpetua» diventa di cinque anni.

Per entrambi, invece, è già definitiva la condanna a 5 mesi e 10 giorni di reclusione per i reati militari di peculato in concorso e violata consegna in concorso, cioè per l’uso improprio dell’auto di servizio. Nel maggio del 2018 sia Camuffo che Costa erano stati destituiti, cioè espulsi dall’Arma dei carabinieri.