È stata confermata la morte di tutti i 132 passeggeri dell’aereo precipitato in Cina

(AP Photo/Ng Han Guan)
(AP Photo/Ng Han Guan)

È stata confermata la morte dei 132 passeggeri che erano a bordo dell’aereo MU5735 della compagnia aerea China Eastern, un Boeing 737-800. Tra i morti ci sono 123 passeggeri e l’intero equipaggio formato da 9 tra piloti e assistenti di volo. La conferma della morte è stata data dopo sei giorni di ricerche sul luogo dell’incidente: grazie agli esami del DNA, al momento è stata confermata l’identità di 120 delle persone morte. Gli investigatori sono riusciti a recuperare anche la seconda scatola nera, dopo che nei giorni scorsi era stata individuata la prima tra i rottami dell’aereo.

​​Il volo era partito lunedì alle 13:11 (le 6:11 in Italia) da Kunming, il capoluogo dello Yunnan. Era diretto verso Guangzhou, importante città portuale a nord-ovest di Hong Kong, dove sarebbe dovuto arrivare circa un’ora e mezza dopo. L’aereo aveva però iniziato a perdere velocemente quota dopo poco meno di un’ora di volo, schiantandosi in un’area montuosa vicino a Wuzhou, nel Guangxi.

In questa fase le ipotesi sulla causa della caduta sono numerose, dal problema tecnico a un errore dei piloti, senza escludere un atto deliberato. Come in altre circostanze, il governo cinese ha imposto una rigida censura sui media e sui social network, rendendo difficile la circolazione e la condivisione di informazioni sull’incidente.