Nazanin Zaghari-Ratcliffe, donna con doppia cittadinanza iraniana e britannica detenuta in Iran dal 2016, è stata liberata

(Chris J Ratcliffe/Getty Images)
(Chris J Ratcliffe/Getty Images)

Mercoledì mattina l’Iran ha liberato Nazanin Zaghari-Ratcliffe, cittadina con nazionalità sia britannica che iraniana che era detenuta nel paese dal 2016. Lo ha annunciato su Twitter la deputata britannica Tulip Siddiq, che da anni segue la sua vicenda. Siddiq ha scritto che Zaghari-Ratcliffe al momento si trova all’aeroporto di Teheran e che è in procinto di partire per il Regno Unito.

Nel 2016 Zaghari-Ratcliffe, che all’epoca lavorava per una ong impegnata a formare giornalisti e blogger in Iran, era stata condannata a cinque anni di carcere con l’accusa di aver «cospirato contro il governo iraniano». Nel marzo del 2021 aveva finito di scontare la pena agli arresti domiciliari, ma una settimana dopo la rimozione del braccialetto elettronico era stata nuovamente convocata da un tribunale iraniano con l’accusa di aver preso parte a una protesta antigovernativa 12 anni prima. Per questo motivo era stata condannata a un altro anno di carcere.

Negli ultimi giorni una delegazione britannica si era recata in Iran per discutere della liberazione di Zaghari-Ratcliffe, e domenica le era stato restituito il passaporto, circostanza che aveva fatto pensare che la sua liberazione fosse imminente. Al momento non è chiaro se la liberazione sia avvenuta per la scadenza dei termini della pena o se in seguito a un accordo tra Regno Unito e Iran.