Alle Paralimpiadi invernali di Pechino l’Italia ha vinto sette medaglie, classificandosi undicesima nel medagliere finale

Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli durante la cerimonia di premiazione per la medaglia d’oro ottenuta nella Super combinata (AP Photo/ Andy Wong)
Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli durante la cerimonia di premiazione per la medaglia d’oro ottenuta nella Super combinata (AP Photo/ Andy Wong)

Domenica, nell’ultima giornata di gare delle Paralimpiadi invernali di Pechino, lo sciatore italiano Giacomo Bertagnolli (assieme alla sua guida Andrea Ravelli) ha vinto la gara dello Slalom maschile nella categoria “vision impaired”, dedicata agli atleti con disabilità visive, mentre René De Silvestro è arrivato terzo nello Slalom categoria “sitting”, dedicata a chi ha disabilità motorie. Con questi risultati l’Italia si è posizionata undicesima nel medagliere finale dei Giochi, ottenendo in totale 7 medaglie – 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi –, due in più di quelle vinte a Pyeongchang 2018. In testa al medagliere è arrivata la Cina, con 61 medaglie di cui 18 ori, seguita da Ucraina e Canada, rispettivamente con 29 e 25 medaglie.

Bertagnolli, che era stato portabandiera dell’Italia durante la cerimonia di inaugurazione dei Giochi di Pechino, ha vinto un oro anche nella Super combinata e due argenti nel Super G e nello Slalom Gigante. De Silvestro, portabandiera nella cerimonia di chiusura, ha invece vinto un argento nello Slalom gigante, mentre Giuseppe Romele ha ottenuto un bronzo nello Sci di fondo distanza media categoria “sitting”. La prossima edizione dei Giochi invernali sarà quella di Milano-Cortina 2026.

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