Una cronaca della pandemia

I temi emersi in questi ultimi due anni alle prese con il coronavirus, in una mostra fotografica alla Fabbrica del Vapore a Milano

Durante la quarantena, molti cittadini di Napoli salgono sulle terrazze dei condomini alla ricerca di uno spazio all'aperto. Un uomo su una terrazza della Vela Gialla di Scampia, utilizzata come set per il film Gomorra.

© Daniele Zendroni/Parallelozero
Durante la quarantena, molti cittadini di Napoli salgono sulle terrazze dei condomini alla ricerca di uno spazio all'aperto. Un uomo su una terrazza della Vela Gialla di Scampia, utilizzata come set per il film Gomorra. © Daniele Zendroni/Parallelozero

Fino al 25 febbraio alla Fabbrica del Vapore di Milano si potrà visitare gratuitamente la mostra CoviDiaries Cronaca | Memoria | Futuro. Realizzata con i lavori dei fotografi dell’agenzia Parallelozero, espone una sessantina di foto che raccontano i temi emersi durante la convivenza con la pandemia: l’emergenza sanitaria, l’impatto sociale, le conseguenze economiche, il ritorno alla normalità e poi la ripartenza e la campagna vaccinale.

CoviDiaries nasce come un progetto di Parallelozero nel 2020 concentrandosi prima sull’emergenza sanitaria, per poi arricchirsi con temi più recenti che si possono approfondire nella mostra. Sergio Ramazzotti, giornalista, fotografo e cofondatore di Parallelozero, ha spiegato che l’intento del progetto è stato da subito quello di raccogliere una sorta di memoria collettiva: «Abbiamo sentito l’esigenza di realizzare una sorta di scatola della memoria, da aprire quando tutto questo sarebbe finito. Oggi che si avvicina il secondo anniversario dell’inizio della pandemia, benché non siamo ancora usciti dal tunnel, ci sembra il momento giusto di aprire quella scatola, e vedere cosa contiene».

Oltre all’esposizione di foto e video, sono stati organizzati quattro incontri con esperti in diversi ambiti che approfondiranno temi che vanno dalla riorganizzazione del lavoro allo stato del sistema sanitario nazionale, fino ai cambiamenti nella fruizione di eventi culturali e alle diseguaglianze sociali: si terranno ogni giovedì a partire dal 3 febbraio e altri dettagli, come i relatori presenti, si possono trovare qui.